Caso Marabita. Ragusattiva 5 Stelle: "Proviamo solo vergogna per questo atto ingiustificato"
Sabato scorso, gli esponeti di Ragusattiva 5 Stelle, non senza un qualche colpevole ritardo, esprimono tutto il loro dissenso per la sospensione della consigliera Marabita dal Movimento 5 Stelle.
Pubblichiamo integralmente la nota del secondo meet up.
“Noi del meetup RagusAttiva 5 Stelle, meetup che parla a nome dei cittadini e si ispira ai principi del Movimento 5 Stelle, non possiamo tacere di fronte alla sospensione, per la durata di 12 mesi, della consigliera comunale Maria Rosa Marabita, inflitta dal Collegio dei Probiviri del Movimento 5 Stelle, per delle dichiarazioni rilasciate dalla stessa nel corso di recenti Consigli comunali.
Peraltro non si specifica, nel provvedimento di sospensione, quali siano i contenuti delle dichiarazioni medesime e non se ne argomenta la gravità degli stessi.
Il Collegio dei Probiviri, tramite l’adozione di questo provvedimento, forse si è voluto togliere dall’imbarazzo del doverli indicare (contenuti e gravità), visto che non ve ne sono, se non facendo riferimento al mancato rispetto del programma Cinque Stelle, più volte denunciato dalla consigliera in Consiglio comunale.
Bene… crediamo proprio di si… imbarazzo… tanto imbarazzo!
Ricordiamo i fatti stando restando ai fatti.
La consigliera Marabita ha fatto rilevare:
1. il mancato rispetto delle prerogative di controllo democratico del Consiglio comunale di fronte alla pretesa della Giunta di fare approvare in via d’urgenza una variazione di bilancio per venti milioni di Euro,
2. il totale mancato rispetto del programma elettorale, alla quale redazione molti di noi hanno partecipato,
3. aver preteso chiarezza in merito alla costruzione di una villetta, in verde agricolo, del Presidente del Consiglio Comunale Antonio Tringali,
4. aver ripetutamente chiesto la cessazione della doppia carica consigliere-assessore dei consiglieri Disca e Leggio, in quanto controllori e controllati di se stessi,
5. avere richiamato più volte l’applicazione ‘vera’ del Reddito di Cittadinanza per tutelare le fasce più deboli dei cittadini, ovvero i cosiddetti ‘ultimi’,
6. avere più volte chiesto conto e ragione dell’uso improprio delle royalties derivanti dalla estrazione del petrolio.
E tanto… tanto… tanto… altro ancora!
Certamente è stato più facile e conveniente punire la ortodossa Consigliera Marabita, anziché verificare le gravi inadempienze programmatiche dell’Amministrazione comunale, da anni inutilmente anche da noi denunciati, che hanno determinato le forti prese di posizione da parte della Marabita.
Del resto non ci stupiamo più di tanto, considerando che, quello che succede nella piccola Ragusa potrebbe essere considerato lo specchio di quello che succede in grande nella Capitale, dove il Garante, invece di garantire il Movimento nella sua complessiva espressione, prende posizione a difesa della Sindaca (“chi è contro la Raggi è contro il M5S”) e mette a tacere gli ortodossi duri e puri, come il rimpianto e caro Gianroberto Casaleggio, che in più modi hanno cercato di evidenziare la distanza della Sindaca dai Principi Fondanti del Movimento.
Vogliamo sperare se si tratti di ‘sviste’, dovute all’improvvisazione, soprattutto a seguito del venir meno del rimpianto Gianroberto (cofondatore del Movimento).
Auspichiamo che presto si ritorni nell’alveo naturale dei principi fondanti del Movimento, di cui è interprete fedele, costante e coerente la consigliera Marabita”.