Basket f: all'asciutto, Venezia affonda…

IMG_6584Nemmeno una gocciolina d’acqua al PalaMinardi per il recupero della gara rinviata il 22 gennaio con la Reyer Venezia, ma il Venezia delle ex Milica Micovic e Ashley Walker è andato ugualmente sotto (acqua), anche se (di)battendosi fino quasi alla sirena. Le biancoverdi, difronte ad un pubblico senza dubbio accettabile per una serata infrasettimanale, hanno vinto forse anche con più merito di quanto mostri il distacco finale, pur ripronendo a tratti i (troppo) consueti momenti a corrente alternata e la tradizionale partenza “lenta assai”, al punto di farsi dare dieci lunghezze. Ridotto il distacco nel primo tempino, nel secondo hanno quasi subito aggiustato la carburazione con effetti evidenti quanto micidiali per le lagunari, passate in nemmeno sette minuti dal più 4 al meno 11: nonostante Astou Ndour fuori per cinque falli, due dei quali consecutivi!. Poi, anche grazie all’uscita della lunghissima di casa, la vice capolista si è ripresa, limitando in chiusura lo scarto ad otto punti. Ma l’onda lunga, nel caso in questione l’acqua alta, è continuata dopo il rientro dal riposo lungo, sotto forma di un velenoso break di 10 punti, seguito da un finale di tempo convulso che ha rimesso tutto in discussione portando le ospiti ad un’incollatura: peggio ancora,  in avvio di ultimo quarto, sono andate addirittura avanti di una lunghezza. A quel punto, mentre non pochi avrebbero scommesso di aver visto le streghe di Lucca volteggiare sul parquet, le aquile (con le italiane al massimo, una grande Erlana Larkins e Juie Vanloo ispirata), hanno tirato fuori gli artigli: il vantaggio “loro” è durato pochi secondi, poi con una bomba hanno rimesso il treno sul binario giusto e Venezia ha iniziato ad annaspare. Superata la doppia cifra hanno tirato un po’ il fiato, ma controllando con sicurezza la situazione fino alla sirena, arrivata quando tutto era già abbondantemente deciso. Dopo i due punti venessiani (ciò), domenica pomeriggio (ore 18, arbitri Moretti di Marsciano, Longobucco di Ciampino e Vanzini di Milano) contro S. Martino di Lupari, battuto a casa sua a metà gennaio strappandogli il pass alle Final Four di Coppa Italia,  c’è l’occasione di agganciare le patavine, e superarle vincendo per più di 8 punti. Sarebbe il modo ideale di preparare la sfida “chil’avrebbemaisognato” col Galatasaray. Ripeto col Galatasaray, si, proprio quello di Istanbul.  Tabellino. Passalacqua Ragusa – Umana Reyer Venezia 80-72 – PARZIALI: 22/26-48/36-54/53 – RAGUSA: Larkins 18, Consolini 14, Gorini 18, Valerio 7, Spreafico 4, Formica 6, Rimi ne, Bagnara ne, Brunetti, Bongiorno ne,Vanloo 8, Ndour 5. Allenatore Lambruschi. VENEZIA: Micovic 8, Melchioni, Carangelo 7, Sandri 2, Cubaj, Ruzickova 16, Dotto, Fontenette 20, Walker 19, Favento. Allenatore Liberalotto. ARBITRI: Saraceni, Fabiani e Castiglione. Foto Alessio Mauro
 
 

di Lina Giarratana03 Feb 2017 15:02
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