Toti (Pd) contro l'assessore Zanotto: "La sua rivoluzione si è risolta in un nulla di fatto"
Il coordinatore del gruppo di lavoro “Ambiente” dei circoli Pd di Ragusa “Pippo Tumino” e “Rinascita Dem”, Toti Battaglia, sollecita l’Amministrazione comunale pentastellata a fare chiarezza sul caro bollette Tari. “Dopo l’arrivo delle bollette – sottolinea l’esponente dem – i ragusani hanno dovuto fare i conti con l’ennesima sorpresa da parte di una Amministrazione 5 Stelle che ormai sembra essere smarrita e liquefatta. Ricordiamo che l’assessore Zanotto aveva annunciato un sistema rivoluzionario in questo ambito: la pesa rifiuti, più differenzi meno Tari. La formula, lo ricordiamo, consente i portare i rifiuti nel centro di raccolta. Il differenziato pesato si trasforma in un bonus punti, con il vantaggio di risparmiare sulla bolletta”. “I cittadini ragusani – continua Battaglia – con spiccato senso civico si sono attivati tanto da fare file chilometriche per il conferimento. Un impegno lodevole per il ritorno economico previsto ma anche per il rispetto dell’ambiente. Purtroppo, come Pd ci tocca precisare che con l’arrivo delle bollette si sono registrati imbarazzanti riscontri negativi: da un aumento vertiginoso annuale di cica 120 euro a famiglia alla lettura indecifrabile della fattura dove non risulta la voce bonus punti differenziato. I cittadini si sono recati al Comune per protestare, contestando, giustamente, l’eccessivo aumento di una tassa che avrebbe dovuto essere caratterizzata per la corsa al ribasso. Ecco perché diciamo che, ancora una volta, siamo stati, come cittadini, raggirati da un’Amministrazione inconcludente che non è riuscita a dare risposte serie in materia ambientale. Noi del Pd, quindi, chiediamo chiarimenti all’assessore Zanotto su un sistema che all’inizio ci sembrava molto articolato e che invece risulta scomodo con i cittadini, con aspettative di quote di rifiuti differenziati basse. Ma la cosa davvero triste è che nonostante in parecchi siano accorsi al centro di raccolta per potere contare su quel minimo risicato risparmio sulla voce variabile in bolletta, quest’ultima non risulta nemmeno. Si tratta di un sistema che non ha premiato tutti, o meglio nessuno, perché se sono stati scalati per i più virtuosi ecopunti, questi ultimi sono stati annullati dall’aumento ingiustificabile e insostenibile per le famiglie”.