Diplomifici scoperti dalla GDF di Ragusa, intervengono i sottosegretari Toccafondi e Faraone
In merito alla operazione della Guardia di Finanza di Ragusa che ha smascherato un giro illecito di affari legato a rilasci illeciti di diplomi e attestati professionali tra le province di Ragusa, Siracusa, Agrigento e Catania, si registra l’intervento del sottosegretari al MIUR Michele Toccafondi che dichiara: “Questo Governo è contro i ‘diplomifici’ perché a favore della vera parità scolastica. Occorre dire ai ragazzi che la scuola superiore è un percorso di crescita, non è un foglio di carta al quale si arriva con sotterfugi. Ringrazio la Procura della Repubblica di Ragusa e la Guardia di Finanza – sottolinea Toccafondi- per l’azione investigativa che ha permesso di chiudere alcune scuole facendo così un utile servizio ai ragazzi che studiano nelle scuole paritarie vere. Leggere di 80 indagati, presenze a scuola quasi inesistenti, docenti all’esame di stato compiacenti dispiace e fa male. Un anno fa il Miur ha iniziato, con gli strumenti in nostro possesso, un’azione decisa contro i ‘diplomifici’ arrivando a togliere la “parità” a 27 scuole.
Anche il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone ha commentato la notizia: “Quanto scoperto in alcuni istituti della Sicilia centrale e orientale è assolutamente inaccettabile. No ai ‘diplomifici’ che infangano la scuola italiana e siciliana e danneggiano anche le scuole paritarie che fanno vero servizio pubblico per gli studenti e le famiglie. Siamo strenuamente decisi a eliminare le cattive erbacce – assicura Faraone – Abbiamo avviato un Piano straordinario di ispezione degli istituti paritari, per verificare il rispetto dei requisiti per il mantenimento della parità scolastica tenendo sempre ben presente che molti di questi istituti, invece, operano correttamente. Pensiamo, ad esempio, ai casi dell’infanzia e dell’inclusione dei disabili”.