Dall'ARS 1,5milioni per il Pio La Torre, ma il bando per le rotte va ancora deserto
L’Ars ha approvato l’art. 16 della manovra di assestamento di Bilancio che assegna in totale 5,5milioni di euro per i due piccoli aeroporti siciliani, Birgi e Comiso.
Prima del voto l’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, aveva avvertito: “Se non passa la norma Trapani-Birgi chiuderà”. A Trapani andranno 4 mln, a Comiso invece 1,5 mln.
“E un ulteriore passo importante – ha spiegato l’assessore al Turismo, Anthony Barbagallo – del processo di sviluppo strategico che abbiamo innescato e messo in atto, fin dal mio insediamento, per incrementare le presenze turistiche della Sicilia e che interesserà nello specifico quegli ambiti territoriali afferenti gli aeroporti di Trapani e Comiso, che hanno delle potenzialità che vogliamo valorizzare. I dati della presenze, registrati in questi aeroporti, sono in continua crescita e l’obiettivo è quello di aumentare ancora di più gli arrivi di turisti stranieri con attività di promozione ed interventi mirati”.
“Puntiamo ad intercettare – ha detto ancora Barbagallo – maggiori flussi puntando anche sulla politica concorrenziale dei prezzi bassi dei biglietti per queste tratte per far conoscere territori che hanno un patrimonio artistico, culturale,storico, naturalistico ed enogastronomico straordinario”.
La paternità del provvedimento è stata rivendicata dai parlamentari ragusani Digiacomo e Dipasquale che dichiarano: “Il provvedimento è quello che avevamo annunciato lo scorso 25 novembre in sede di Commissione Bilancio, ma condiviso anche dai deputati Giorgio Assenza e Vanessa Ferreri, è stato rimodulato in modo da superare la ripartizione delle somme in base al numero di passeggeri che dagli scali transitano”.
Intanto, a Ragusa, è andato deserto per la terza volta il bando per l’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso che prevedeva un impegno finanziario di 1,6 milioni di euro. Nonostante fossero stati mutati alcuni parametri, rispetto al precedente bando dello scorso mese di settembre, anche stavolta nessun vettore ha ritenuto di partecipare. Alla Soaco che aveva emanato il bando è pervenuta solo una lettera d’intenti di un vettore per individuare strategie per l’incentivazione di qualche rotta. I finanziamenti di 1,6 milioni di euro stanziati per il bando erano quelli a valere sui fondi ex Insicem, gestiti dall’ex provincia di Ragusa.