Chiusura Corfilac preoccupa il Consorzio di Tutela del Ragusano Dop

Che sia fatta chiarezza sul futuro de Corfilac lo chiede anche il Consorzio di tutela del formaggio Ragusano Dop.

Il presidente Giuseppe Occhipinti ha inviato una lettera al suo omologo dell’Ente di ricerca, Salvatore Barbagallo, e per conoscenza al presidente Crocetta e ai vertici di tutti i soci del Corfilac stesso, per conoscere quale futuro avrà il Consorzio vista la sua imminente scadenza.

Nella missiva si sostiene la vertenza dei lavoratori del Corfilac che da mesi non ricevono lo stipendio, ma allo stesso tempo si sottolinea l’urgenza di arrivare all’adozione, da parte del Comitato dei Consorziati, della decisione di proroga del Consorzio, che terminerà secondo statuto il 30 dicembre.

Il Cofilac, infatti, nel corso degli anni, ha contribuito alla valorizzazione delle produzione storiche lattiero-casearie siciliane e al riconoscimento delle DOP dell’Isola ed è l’Autorità Pubblica incaricata dal Ministero delle Politiche Agricole per il controllo, per la marchiatura e per la certificazione del formaggio “ragusano dop” nell’interesse dei produttori e a garanzia dei consumatori ed il Consorzio di tutela, “al fine di poter programmare, come prescritto dalle vigenti norme in materia, la nuova campagna di caseificazione (2016/2017), ha assoluta necessità di sapere con certezza, in maniera ufficiale e in tempi brevi se la durata Consorzio sarà prorogata o meno”.

“La richiesta è giustificata – viene precisato nella missiva – dal fatto che, nonostante le diverse assicurazioni ricevute o lette attraverso la stampa, conoscendo, soprattutto quando ci sono di mezzo soggetti tenuti a sottoporre le loro posizioni ai loro organismi collegiali, le non semplici e non brevi procedure previste per la modifica dello statuto o per decidere la proroga, si ha il serio timore di incorrere nella scadenza e quindi nella cessazione di ogni attività compresa quella svolta per la certificazione del ragusano”.

“In mancanza di riscontri concreti – viene sottolineato – sulla certezza della continuità dell’attività consortile e di certificazione del formaggio ragusano dop il Consorzio di tutela, dovendo dare le dovute assicurazioni agli imprenditori della filiera, pur se da sempre impegnato a sostenere il ruolo del CoRfiLac e pur dando atto al Presidente edai componenti del Comitato dei Consorziati per l’impegno profuso, sarà costretto a cercare e trovare un altro soggetto autorizzato a svolgere l’attività di controllo e in grado di garantire gli adempimenti di legge per la nuova campagna”.

di Leandro Papa11 Nov 2016 09:11
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