Fumi tossici, continua l’attività di repressione della Polizia
Ancora reati contro l’ambiente. Le pattuglie della Polizia di Stato continuano l’impegno a tutela della salute dei cittadini e perseguono nell’attività di prevenzione e repressione di quei soggetti che ancora oggi, mostrando una totale indifferenza nei confronti dell’ambiente, continuano a dare alle fiamme i residui vegetali delle colture sotto serre, provocando la produzione e l’immissione nell’atmosfera di fumi irrespirabili e talvolta pericolosi.
Le alte colonne di fumo che poi spinte dal vento si sono dirette verso i centri abitati di Vittoria e Scoglitti, hanno indirizzato gli Agenti verso aziende agricole dove sono stati rinvenuti centinaia di metri cubi di sfalci di vegetazione con lacci di naylon e clips in plastica che stavano bruciando.
Tre sono stati gli interventi in queste due giornate trascorse e tre persone, coltivatori diretti di età compresa tra 27 e 52 anni, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria ai sensi della specifica normativa ambientale di carattere penale che prevede da tre mesi ad un anno di carcere e la multa da 2.600 a 26.000 euro.
Le zone interessate sono ste contrada Cicchitto, contrada Berdia Vecchia e contrada Dirillo.