Ex Provincia di Ragusa, da settembre stop ai servizi. Video intervista a Saro Leggio, Rsu Cgil

E’ prossima al collasso la situazione finanziaria delle ex nove Province siciliane con tutti gli enti pronti a dichiarare il dissesto, in assenza di un intervento legislativo del Governo centrale per ridurre il prelievo forzoso oppure di una copertura finanziaria a carico della Regione Siciliana. Il fabbisogno delle nove ex province siciliane è di 180 milioni di euro. Lo ha confermato pure l’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei. Ma al momento non si profilano soluzioni per reperire tali somme. Col rischio di non pagare gli stipendi ai dipendenti e di sospendere tutti i servizi dai prossimi mesi. I dipendenti dell’ex provincia di Siracusa non percepiscono lo stipendio da tre mesi. Oggi le organizzazioni sindacali e le rappresentanze di base sono riuniti a Caltanissetta per esprimere “il forte disappunto per la disastrosa condotta da parte del governo regionale nella vicenda delle ex province e per valutare le azioni di protesta da mettere in atto per denunciare la grave situazione finanziaria degli enti”.
Abbiamo intervistato Saro Leggio, Rsu Cgil, per comprendere qual è l’attuale condizione del Libero Consorzio di Ragusa. Se continua così da settembre stop ai servizi.

di Leandro Papa11 Lug 2016 15:07
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