***Aggiornamento*** Accoltellamento in piazza San Giovanni. Una brutta, bruttisima storia di degrado e delinquenza

Ieri pomeriggio, intorno alle 19 in piazza San Giovanni, un italiano ha accoltellato alla nuca una ragazza rumena di 25 anni. La ferita era profonda ed estesa, per fortuna però la donna non è stata mai in pericolo di vita e questa mattina è stata dimessa.
L’aggressore, classe ’85, di origini vittoriesi, ma residente a Ragusa presso una struttura psichiatrica, era già noto alle forze dell’ordine per svariati reati. Pare, ma sulla vicenda gli inquirenti non si sono ancora sbottonati, che l’aggressore sia partito dalla villa Margherita diretto in piazza, coltello alla mano, un’arma con una lama di 20 o forse 30 cm, per accoltellare non tanto la ragazza, che si sarebbe frapposta, ma il suo fidanzato, di origini albanesi.
Regolamento di conti? Storie di droga o il movente va ricercato in una questione esclusivamente sentimentale? Per adesso non lo si sa. Ciò che è certo che a poche ore dall’accaduto l’aggressore è stato arrestato dalla Squadra Mobile.
Le indagini continuano, gli inquirenti infatti stanno visionando i vari filmati delle telecamere di videosorveglianza per ricostruire, nel dettaglio, l’intero accaduto e scoprire, perciò, anche il movente del delitto. Un fatto di certo non secondario per le Autorità giudiziarie, che dovranno stabilire se il reato era premeditato, se è stato un tentativo di omicidio o di duplice omicidio, le prossime ore saranno decisive per far luce sui fatti.
Che la situazione nel centro storico di Ragusa sia sempre più critica lo abbiamo denunciato più volte e continueremo a farlo, che la piazza della Cattedrale e le vie limitrofe sono oramai diventate un luogo di aggregazione di balordi, di qualsiasi nazionalità, italiani e stranieri, extracomunitari e non, regolari o clandestini, è un fatto di dominio pubblico. Non a caso le retate e i controlli delle forze dell’ordine, da qualche mese a questa parte, si sono sempre più intensificati, così come gli arresti e i fermi. Fa specie che un atto così grave accade proprio il giorno in cui si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza.

di Redazione19 Lug 2016 19:07
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