Jobbing Centre, tutto esaurito per il terzo appuntamento con “Sicilia nel Calice”
Preparare una sontuosa cenetta non serve a nulla se non siamo capaci di abbinare il vino giusto; e secondo Jobbing Centre, il vino giusto può e deve essere trovato tra i vini del nostro territorio.
Questa è la ricetta, rivelatasi finora vincente, di “Sicilia nel calice”; l’iniziativa è giunta mercoledì scorso al suo terzo appuntamento, ed ha fatto registrare il tutto esaurito nella sede di Jobbing Centre Ragusa in contrada Puntarazzi. Stavolta, i sommelier dell’Ais Ragusa hanno proposto le etichette di Baglio del Cristo di Campobello che si sono sposate in maniera perfetta con i piatti ricercati, elaborati e pienamente ancorati alle essenze del territorio preparati dagli chef di Jobbing. Un trionfo di sapori che non sono passati inosservati e che hanno deliziato il palato degli ospiti.
Il commento dell’amministratore delegato di Jobbing Centre, Giansalvo Allù: “Quella che stiamo portando avanti è una educazione che possiamo definire enogastronomica a vantaggio di chi, in questo settore, vuole acquisire ulteriori elementi di conoscenza. E se ciò avviene mentre si sta a tavola, pasteggiando un buon vino e gustando un piatto meraviglioso, allora tutto diventa straordinariamente più facile. Con “Sicilia nel calice” stiamo, inoltre, facendo conoscere quanto le cantine della nostra isola riescano a produrre vini di qualità che non hanno nulla da invidiare a quelli di altre zone d’Italia. Insomma, la Sicilia si sta riscoprendo sempre di più come una food valley e, come sappiamo, l’area provinciale di Ragusa, da questo punto di vista, risulta essere un passo avanti rispetto alle altre. Un primato che vogliamo sempre di più consolidare. E in questa direzione stiamo cercando, anche noi, di fornire il nostro contributo”.
Il prossimo appuntamento di “Sicilia nel calice” avrà per protagonisti i vini della cantina Gulfi.