Pozzallo, arrestato libico: si stava imbarcando con un’auto rubata

La polizia di Pozzallo ha bloccato un giovane libico, Abdulmalik Bashir Musa (nato nel ’94); qualcosa a che fare con l’immigrazione gli innumerevoli sbarchi? Non questa volta: Musa è infatti accusato di ricettazione, in quanto stava cercando di imbarcarsi per Malta con un’auto rubata (una Land Rover da 140.000 euro). Semmai, questa volta ci troviamo di parlare di imbarco (e non il contrario).

La cronaca: la polizia, durante un controllo straordinario del porto di Pozzallo, in particolar modo dell’area dedicata alle partenze Malta, ha notato il cittadino libico a bordo di una lussuosa autovettura con targa svizzera: il tutto ha destato i sospetti dei poliziotti, che hanno proceduto ai dovuti controlli. Il cittadino libico con regolare permesso di soggiorno italiano, riferiva loro di aver percepito una somma di denaro solo per consegnare l’auto a degli acquirenti a Malta e quindi di aver solo trasportato il veicolo.

L’immediata, quanto anomala, giustificazione del conducente ha dato inizio a controlli approfonditi sul veicolo. Polizia stradale e squadra volanti hanno scandagliato l’auto da cima a fondo e la perquisizione ha dato esito negativo. Finalmente, da un controllo della targa effettuato anche in ambito internazionale da parte dei poliziotti, è stato possibile appurare che l’auto fosse provento di furto. Pertanto il conducente dovrà rispondere del reato di ricettazione.

di Redazione19 Mag 2016 11:05
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