Quanto è plausibile un ingresso della Sigona nel Laboratorio 2.0?
Ieri sera il Movimento 5 stelle nazionale ha espulso la consigliera Gianna Sigona, una decisione ovvia, anche se tardiva. Il problema però rimane, nessuno può cacciarla dal Consiglio, è stata democraticamente eletta. Democraticamente. Questo infatti è il prossimo nodo da sciogliere, un problema di esclusiva agibilità democratica. Una persona che inneggia liberamente e fieramente al fascismo non può stare in Consiglio, anche perché, come giustamente ha fatto notare il presidente del Consiglio comunale Tringali: la Sigona, per sedere tra quei banchi, ha dovuto giurato fedeltà alla Repubblica. Non solo, grazie al suo status di consigliere, la Sigona continua e continuerà a percepire i vari gettoni di presenza, soldi pubblici, soldi nostri, soldi che la Repubblica italiana le versa puntualmente sul conto corrente; uno Stato, è bene ricordarlo, che lei non riconosce in quanto fascista.
Come si concluderà questa vicenda non lo sappiamo, magari i suoi vecchi compagni di viaggio la costringeranno, in un modo o nell’altro, a lasciare il Gruppo consiliare e se ciò avvenisse alla consigliera non rimarrebbe che bussare alla porta delle opposizione per chiedere un po’ di ospitalità. Scartate realtà come il Pd e Partecipiamo, di sicura fede antifascista, ma anche il Movimento Città, che con l’ingresso della Sigona potrebbe ricostituire il Gruppo, ma Ialacqua è persona troppa serie per svendersi così, rimangono ben poche possibilità o il Gruppo Misto o l’Udc/Laboratorio politico culturale 2.0 di Sonia Migliore. La scelta più plausibile parrebbe quella del Gruppo misto, nonostante le rimostranze di Insieme, che già ieri ha stigmatizzato le esternazioni della Sigona, o quelle dello stesso Ialacqua o Morando, di cui siamo certi. Per quanto riguarda una sua adesione al Gruppo della Migliore, la cosa ci sembra del tutto improbabile, in fondo chi potrebbe volere una persona che si diletta a realizzare mezzi busti di Mussolini e Hitler e a minimizzare gli orrori del nazifascismo? Di certo non la Migliore, che è una politica attenta, anche se da ieri serpeggiano voci strane su una possibile opera di corteggiamento della stessa nei confronti della Sigona. Vox populi, vox dei? Non sempre è così, non scherziamo, certo che è in favore della Sonia Migliore non hanno giocato positivamente i tanti commenti che girano su Fb, come quelli del suo braccio destro, Manuela Nicita, che non ha perso occasione per ironizzare sulla vicenda inneggiando ad una pubblica lapidazione della consigliera grillina, ironicamente, forse, chi lo sa. Questa la Nicita, che non è nuova a questo tipo di esternazioni, la novità sta che anche il presidente del Laboratorio 2.0, Claudio Castilletti, decide di intervenire sulla vicenda, minimizzando l’accaduto, ma non solo, chi ci spiazza seriamente è Giuseppe Cappello, esponente dell’Ugl, e persona che ultimamente ruota intorno al Laboratorio di Sonia Migliora, il quale, in un commento su Fb, non solo prende apertamente le difese della Sigona, ma lascia intendere di condividere in toto le sue imbarazzanti posizioni.
Qualche dubbio inizia a sorgere, anche perché la Sigona, oggi, inizia ad avere un peso particolare in Consiglio comunale, una sua scelta (rimanere nel Movimento, uscire dal Movimento e allearsi con questa o quella formazione, ndr.) non potrà non influire sulla vita politica ed amministrativa di Palazzo dell’Aquila.
Siamo certi, anzi più che certi, che la creatura di Sonia Migliore, e lei stessa, non ha nulla a che fare con una certa ideologia, con certi sistemi valoriali. Ci sembra strano per questo che la Migliore, notoriamente presente sui media, stia tenendo un profilo basso, forse sarebbe il caso di uscire in modo ufficiale, con una nota, così come ha fatto il Pd ed Insieme, anche solo per smentire certe voci.