Il Pd interroga: “Dove sono finiti i 20 mila euro promessi per il microcredito?”
Il Consiglio comunale di Ragusa aveva votato positivamente, in uno dei passati bilanci di previsione, un emendamento proposto dal Pd per la partecipazione al fondo di garanzia del microcredito per l’avvio d’impresa, promosso dalle Curie diocesane di Ragusa e Noto e dalla Camera di commercio di Ragusa, per l’importo di 20.000 euro. “Da allora, però – dicono i due consiglieri comunali democratici, Mario D’Asta e Mario Chiavola che hanno presentato una interrogazione sulla vicenda – non ci risulta che le somme in questione siano state impiegate per il progetto in questione. Considerata l’emergenza riguardante il proliferare delle nuove povertà, non ritiene l’Amministrazione comunale che si dovrebbero investire cifre importanti, al di là di comprendere che fine abbiano fatto le risorse economiche di cui sopra, per valorizzare il più possibile il discorso legato al microcredito? Sarebbe opportuno, ad esempio, che durante la stesura del prossimo bilancio di previsione si possano individuare degli stanziamenti di un certo tipo a tale scopo”. I due consiglieri comunali del Pd, inoltre, chiariscono quali sono i risultati che finora l’iniziativa, di cui è ente gestore la Pastorale sociale e del lavoro, ha ottenuto. “La dotazione del fondo di garanzia – spiegano – è di 375.000 euro destinati ad assicurare operazioni di microcredito per l’auto imprenditorialità e l’auto impiego. Il fondo copre l’80% del finanziamento bancario (importo massimo delle operazioni pari a 20.000 euro). Delibera l’ammissione alla fase di accompagnamento e start-up nonché l’ammissione alla garanzia un comitato di valutazione composto dai membri designati dei soggetti proponenti. Il fondo ha pubblicato due avvisi, le istanze presentate sono circa 150. Ad oggi sono state finanziate ed avviate 55 nuove imprese per oltre un milione di euro di finanziamenti. Su Ragusa, in particolare, sono state avviate 18 imprese per circa 360.000 euro di finanziamenti”.