Modica, due tunisini arrestati mentre rubavano in albergo
La Polizia di Modica nel corso della nottata ha tratto in arresto i cittadini tunisini HELEL Samer, di anni 35 e ZAOULI Anis di anni 30, colti nella flagranza del reato di furto aggravato in un albergo del centro storico di Modica Alta.
I due avevano ben pensato di fare razzia nel nuovo albergo “Dodeskaden”, sito nei pressi del Duomo di San Giorgio, ancora non aperto al pubblico perché in fase di completamento ed avevano approfittato dell’oscurità della notte per mettere a punto il loro piano criminoso, senza però fare i conti con l’occhio vigile di un residente che, allarmato dalla presenza dei due in quella zona, in un orario notturno inconsueto, aveva subito telefonato in Commissariato. Immediatamente una prima pattuglia si portava nella zona segnalata senza però riuscire a rintracciare i soggetti, nonostante i numerosi giri di perlustrazione. Pertanto, ritenendo che i due si fossero introdotti all’interno di qualche abitazione nobiliare presente nella zona per commettere qualche furto, i poliziotti iniziavano ad attenzionare gli immobili notando, fra tutti, che una vetrata del nuovo albergo “Dodeskaden” era stata frantumata. Intuendo subito che i due soggetti prima segnalati stessero perpetrando un furto proprio in quell’albergo, in considerazione dell’ampiezza dei locali della struttura ricettiva che si estende su più piani, immediatamente sul posto venivano fatte confluire altre pattuglie che bloccavano le vie d’uscita della struttura ricettiva, per evitare una eventuale fuga dei ladri. I poliziotti iniziavano quindi a perlustrare via via le stanze dell’albergo scovando subito uno dei due, HELEL Samer che cercava di fare resistenza per fuggire, mentre il suo complice alla vista dei poliziotti, si lanciava da una porta finestra dandosi alla fuga per i vicoli e facendo perdere le proprie tracce. Tuttavia, la Polizia riconoscendo subito nel fuggitivo ZAOULI Anis, già noto per i suoi precedenti penali e pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, predisponeva un servizio di appostamento nei pressi della sua abitazione, attendendo il suo rientro. Infatti, di li a poco, lo straniero veniva bloccato dalla Polizia proprio nel momento in cui cercava di rifugiarsi in casa propria.
Dal sopralluogo nell’albergo la Polizia constatava che i due malviventi avevano già smontato dalle parete in cui erano stati installati tre televisori a schermo piatto di ultima generazione e che la refurtiva era pronta per essere portata via. Tuttavia, i due non portavano a compimento il loro piano criminoso, solo grazie al tempestivo intervento della Polizia che li scopriva, traendoli in arresto per furto aggravato in concorso. Inoltre, HELEL Samer, che già si trovava sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dovrà adesso rispondere, oltre che del reato di furto aggravato in concorso con il ZAOULI, anche del reato di evasione e resistenza a pubblico Ufficiale.
Grazie alla segnalazione dei cittadini e al tempestivo intervento della Polizia, i due cittadini tunisini sono stati arrestati e su disposizione del magistrato di turno condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.