Calcio: il Ragusa…espugna il Selvaggio ma il Marina può andare a testa alta
Come negarlo, il derby nuovo di zecca tra Marina e Ragusa è figlio non voluto della “stagione vergogna” che portò alla radiazione, però non gli si possono addossare colpe (imperdonabili) non sue. Parliamone quindi “a prescindere”, lodando in ugual misura la voglia di rinascere dei dirigenti del nuovo Ragusa e la trascinante simpatia di un Marina di Ragusa (dirigenti, squadra, tecnico e tifosi), che meriterebbe di vivere l’avventura della Promozione a casa sua, evitando “il pellegrinaggio” a domeniche alterne. Ha vinto il Ragusa, netto favorito per una serie di motivi, ed ha meritato i tre punti anche senza aver entusiasmato. Ha brillato poco e solo a tratti, ma non ha mai corso pericoli ed ha messo in mostra parecchi elementi di categoria superiore: in ogni reparto, anche se, inevitabilmente, centrocampo e attacco hanno avuto modo di farsi vedere di più. Si può certamente discutere sul rigore del vantaggio (errore arbitrale stando alle riprese televisive, decisione corretta secondo un arbitro in tribuna) e sul grazioso regalo all’origine della seconda rete, ma non sulla superiorità azzurra come squadra e come singoli: attestata, prima e dopo il raddoppio, da almeno tre grosse occasioni da rete sciupate. La capolista nissena continua a viaggiare a punteggio pieno e conta su quattro punti di vantaggio, ma la caccia è sempre più aperta: anche perché le armi di cui dispone Salvatore Utro sembrano le migliori sulla piazza. . avendo vinto il Ragusa ne deriva che ha perso il Marina, ma il discorso è molto più ampio del semplice dato statistico, perché gli sconfitti, oltre a non aver demeritato, hanno anche tenuto la gara in bilico quasi fino all’ultimo, supplendo con la freschezza, la grinta e la tenacia alla “sensibile” differenza di esperienza e cifra tecnica. I ragazzi di Gianni Gurrieri avranno sicuramente modo di rifarsi al più presto, perché dispongono del potenziale, la voglia e, di sicuro, anche la “rabbia” per riuscirci. Finiamo con un accenno al pubblico, che ha onorato l’occasione con una partecipazione accettabile ed un supporto sonoro (tifo, trombe e tamburi) che non sentivamo ormai da troppo tempo. Tra i padroni di casa venuti da fuori e gli ospiti “teorici”, saranno stati almeno trecento e di sportività esemplare. E’ una cifra importante in un periodo di vacche magrissime come è l’attuale, purtroppo anche tristemente e desolatamente lungo: ma prima ancora è un segnale di speranza condiviso da vincitori e sconfitti, che sarebbe davvero grave (e stupido) non raccogliere per provare a dargli seguito.
Tabellino. Marina di Ragusa – Ragusa 0-2. MARCATORI: 43’ Bennardo (r), 30’ st Grupposo. MARINA: Sisino, Grimaldi, Nei (36’ st Cilia), Iapichino, Strada, Criscione, Militello (12’ st Pecorari), Benvenuto, Rizzo, Leone, Farina (22’ st Verdicchio). Allenatore Gurrieri. RAGUSA. Cavone, Scribano, Cicero, Bennardo, Pianese, Citronella, Patti, Caccamo (43’ st Iozzia), Vicari (15’ st Sella), Di Rosa, Grupposo (43’ st Anania). Allenatore Utro.
ARBITRO: Baglieri di Ragusa.