La Cirs ritorna in Asia, questa volta in Malesia nella Lenggong Valley
Nel solco delle precedenti spedizioni condotte dal CIRS Ragusa nel continente asiatico (di cui 6 in Cina, 2 in Mongolia, 3 in India e 1 in Indonesia) finalizzate allo studio dei fenomeni carsici in ambienti di tipo continentale arido e tropicale, il gruppo di speleologi ragusani, dal 4 al 12 agosto scorso, ha condotto la prima fase della spedizione internazionale “Malaysia – Italy caving expedition 2015”, sulla base di un accordo di collaborazione fra il CIRS Ragusa e l’AWAN Adventure Team di Kuala Lumpur, penisola Malese.
Le ricerche, si sono avvalse del patrocinio dell’Unione Internazionale di Speleologia, della Società Speleologica Italiana e, in ambito malese, della collaborazione con il Dato’ Shamsul Anuar Hj – Nasarah Lenggong MPs, hanno interessato la Lenggong Valley, nello Stato del Perak (a circa 300 km a nord di Kuala Lumpur), area dichiarata Patrimonio Mondiale Unesco, per le straordinarie scoperte paleoantropologiche effettuate sia in alcune cavità carsiche che in siti esterni.
In tale contesto di eccezionale valore culturale e scientifico, le ricerche programmate con l’atto di accordo Lenggong Karst Project, intendono contribuire alla conoscenza degli aspetti carsici, sia superficiali che sotterranei, dell’areale considerato attraverso l’esplorazione, la documentazione e lo studio geomorfologico e biospeleologico delle cavità carsiche presenti.
Il suddetto progetto si è avvalso, in ambito locale, della collaborazione del Lenggong MP Service Center, del Lenggong Tourism and Community Council, della Lenggong Foundation, del Lenggong District Council, e del Lenggong Heritage Department, quest’ultimo preposto agli aspetti di valorizzazione, conoscenza e salvaguardia del dichiarato locale patrimonio Unesco.
I risultati conseguiti verranno condivisi con le suddette autorità e saranno resi pubblici nelle opportune sedi. Alla spedizione coopereranno due team di ricerca così costituiti: Zainul Fikri Mohd Idris, Muhamad Riduwan Ali, Syed Nu’aim Syed Hamzah, Muhammad Hariz Ibrahim (per il team Malese), Rosario Ruggieri (geospeleologo e carsologo), Iolanda Galletti (biospeleologa), Antonio Bambina (geospeleologo e topografo), Roberto Gintoli e Gianmarco Agosta (speleologi e rilevatori).