Cava dei Modicani, la discarica rimane aperta. Firmata ordinanza art. 191 di contingibilità e urgenza
E’ durata quasi cinque ore la conferenza di servizio convocata dal commissario straordinario dell’ex Provincia Regionale di Ragusa per discute dell’opportunità – così come suggerito informalmente dall’Assessorato regionale alle Politiche ambientali – di emanare l’ordinanza di contingibilità e urgenza ai sensi dell’art. 191 del Codice dell’Ambiente per prolungare la vita della discarica sita in c.da Cava dei Modicani.
Nonostante la lunga riunione, interrotta alle 17.30, la firma del dispositivo da parte del commissario è stata in bilico fino alle 19. Mentre l’Ufficio Stampa dell’Ente informava dell’avvenuta emanazione del provvedimento, infatti, nel gabinetto della presidenza a palazzo di viale del Fante si rimetteva tutto in discussione. Emergenza sanitaria o pericolo ambientale? Questo il dubbio da sciogliere in pochi minuti, mentre già i rappresentanti delle amministrazioni comunali e dei sindacati minacciavano, a voce bassa, di far comparire un autocompattatore davanti alla sede dell’ente, pronto a scaricare l’immondizia sulle scale.
Mentre l’Arpa esprimeva parere negativo per un eventuale rischio ambientale, categoricamente smentito dai vertici dell’Ato, l’Azienda Sanitaria Locale esprimeva preoccupazione per l’evidente rischio per la salute pubblica che sarebbe derivato dalla chiusura della discarica.
L’orientamento prevalente è stato quello di dare priorità allo scongiurare l’eventuale rischio sanitario per le città interessate ed alla fine Cartabellota ha deciso di emanare l’ordinanza.
“Non mi sono voluto sottrarre al mio ruolo di Commissario della Provincia – dice Cartabellotta – e all’assunzione delle responsabilità in una sinergica attività istituzionale di fronte all’emergenza rifiuti che il comprensorio di Ragusa avrebbe vissuto nei prossimi 6 mesi”.