Lab. 2.0. I prossimi meeting verteranno su Rifiuti, Animali, Trasparenza nella P.A., Reti d’impresa ed Urbanistica

Ieri sera si è svol­ta un’as­sem­blea par­ti­co­lar­men­te gre­mi­ta del Di­ret­ti­vo del La­bo­ra­to­rio po­li­ti­co cul­tu­ra­le 2.0, al­lar­ga­ta a tutti i com­po­nen­ti del La­bo­ra­to­rio e ai suoi sim­pa­ti­z­zan­ti. Un in­con­tro volto a pre­sen­ta­re le pros­si­me in­izia­ti­ve po­liti­che da or­ga­ni­z­za­re in città. In­con­tri, se­mi­na­ri e con­ve­g­ni che pro­se­guo­no la stra­da in­izia­ta, lo scor­so 16 febbraio, con il primo mee­ting CHIA­MA­LA­CIT­TA’ del Lab. 2.0.

Cin­que i con­ve­g­ni pre­sen­ta­ti. I primi tre, ver­ran­no or­ga­ni­z­za­ti entro mag­gio e ri­guar­de­ran­no: La Traspa­ren­za, gli ap­pal­ti pu­bbli­ci e l’an­ti­ma­fia nella Pu­bbli­ca Am­mi­nis­tra­zio­ne, Le reti d’Im­presa agri­col­tu­ra – ar­ti­gia­na­to – in­du­stria ed un terzo con­ve­g­no sui Di­rit­ti e do­ve­ri degli ani­ma­li in una società mo­der­na. Gli ul­ti­mi due, in­ve­ce, sa­ran­no in­cen­tra­ti sul tema dei Cen­tri sto­ri­ci e l’ur­ba­nis­ti­ca – La necessità di ri­diseg­na­re il pe­ri­me­tro della città e sull’an­no­sa ques­tio­ne della Rac­col­ta dei ri­fiu­ti e la dif­fe­ren­zia­ta in città. Come è con­sue­tu­di­ne del Lab. 2.0 i re­la­to­ri dei sei con­ve­g­ni sa­ran­no tec­ni­ci, am­mi­nis­tra­to­ri, pro­fes­so­ri uni­ver­si­ta­ri ed esper­ti, che a vario modo e ti­to­lo si oc­cu­pa­no dei temi af­fron­ta­ti.

Du­ran­te l’as­sem­blea si è dis­cus­so anche dell’im­mi­nen­te mo­di­fi­ca del Re­go­la­men­to co­mu­na­le e di come ciò li­mi­ti e mor­ti­fi­chi la dis­cus­sio­ne in Aula e mini alla base la vita de­mo­cra­ti­ca a Pa­la­z­zo dell’Aqui­la. Si è de­ci­so perciò di co­in­vol­ge­re sin da sub­ito tutte le forze po­liti­che della città e di in­izia­re un’opera di sen­si­bi­li­z­za­zio­ne della cit­ta­di­nan­za con ma­ni­fes­ta­zio­ni pu­bbli­che. “La ri­nas­ci­ta po­li­ti­ca e il ri­lan­cio della po­li­ti­ca in città – di­chia­ra Sonia Miglio­re – nasce da qui, è nos­tro pre­ci­so in­ten­to co­in­vol­ge­re ogni cit­ta­di­no nel pro­ces­so de­mo­cra­ti­co, la Ra­gu­sa che ab­bia­mo in mente non può pre­scin­de­re dall’ap­por­to in­dis­pen­sa­bi­le dei suoi cit­ta­di­ni, che vanno in­for­ma­ti e co­in­vol­ti”.

Ieri è stata anche l’oc­ca­sio­ne per sa­lu­ta­re i nuovi tes­se­ra­ti del La­bo­ra­to­rio, che cres­co­no di gior­no in gior­no. “Ormai siamo al di là della sem­pli­ce ma­ni­fes­ta­zio­ne di stima – ha di­chia­ra­to Clau­dio Cas­til­let­ti, pre­si­den­te del Lab. 2.0 – ques­te ad­esio­ni sono la prova tan­gi­bi­le che il nos­tro pro­get­to sta fa­cen­do brec­cia e che il la­vo­ro svol­to fin qui, ris­pon­de con­cre­ta­men­te alle reali esi­gen­ze della Città, che sono po­liti­che ed am­mi­nis­tra­ti­ve, ma non solo. Il La­bo­ra­to­rio, con le sue attività, ha messo al cen­tro dei suoi in­ter­es­si la per­so­na, il cit­ta­di­no, che è di­ve­nu­to pro­ta­go­nis­ta. La voglia di fare, di dis­cu­te­re e di con­fron­tar­si per pro­get­ta­re la pro­pria città, ha ris­veg­lia­to nei nos­tri con­cit­ta­di­ni la voglia di tor­na­re a fare po­li­ti­ca”.

di Redazione26 Mar 2015 17:03
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