Mobilitazione del settore agricolo. Stilati i cinque punti che saranno sottoposti al prefetto

Le associazioni agricole ragusane di Agrinsieme, il coordinamento tra Confagricoltura e le tre centrali cooperative (Legacoop, Confcooperative ed Agci), ma anche Copagri, Unsic e Federvivai hanno ultimato la predisposizione della piattaforma rivendicativa che caratterizzerà la mobilitazione del 18 febbraio. Per mercoledì prossimo, infatti, a partire dalle 9,30, è in programma un sit in di protesta in piazza Libertà, di fronte alla Camera di commercio di Ragusa, con tutti gli agricoltori dell’area iblea. Cinque i punti che caratterizzeranno questo momento di contestazione rispetto alla disattenzione che i Governi nazionale e regionale continuano ad avere nei confronti del comparto. Al primo punto l’esenzione totale dall’Imu per i terreni a destinazione agricola. Si tratta di una vessazione che ha creato e sta creando gravissime difficoltà ad un comparto già di per sé condizionato da scelte improvvide del passato e che rischia di chiudere i battenti in via definitiva. Il secondo punto riguarda la richiesta per una rapida approvazione del Psr 2014-2020 e l’accelerazione della pubblicazione di bandi utili al rilancio e all’ammodernamento delle aziende agricole. Gli agricoltori che protesteranno, inoltre, chiederanno, ed è questo il terzo punto della piattaforma rivendicativa, lavoro “vero” in agricoltura e la riduzione del cuneo fiscale. Al quarto punto, un sollecito per incentivare l’attività agricola come strumento di gestione del territorio per evitare il dissesto idrogeologico. E in questo senso è sollecitata l’attivazione della “Banca della terra”. Infine, quinto punto, un’accorata richiesta per fare in modo che si possa intervenire sui mercati in crisi, con particolare attenzione per i settori lattiero-caseario e dell’ortofrutta. I contenuti della piattaforma rivendicativa saranno sottoposti, a fine manifestazione, all’attenzione del prefetto di Ragusa affinché gli stessi possano essere rappresentati alle competenti istituzioni nazionali. Le associazioni agricole ragusane che hanno promosso la giornata di mobilitazione hanno invitato a partecipare anche la deputazione nazionale e regionale dell’area iblea, i rappresentanti delle Amministrazioni comunali, i pensionati agricoli e, più in generale, i cittadini interessati dai provvedimenti iniqui del Governo in materia di tassazione dei terreni agricoli.

di Redazione13 Feb 2015 13:02
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