Intesa tra il rettore Pignataro e il sindaco Piccitto
Il programma di attività ed progetti che il Cui intende attuare per il potenziamento, soprattutto in prospettiva futura, della struttura didattica speciale di Lingue con sede a Ragusa Ibla, sono stati i temi al centro dell’incontro che il Sindaco Federico Piccitto, accompagnato dal presidente del Consorzio Universitario Ibleo, Cesare Borrometi, ha avuto nel pomeriggio di ieri a Catania con il Rettore dell’università etnea, Giacomo Pignataro. Il rettore dell’ateneo etneo ha ribadito la piena disponibilità da parte dell’Università di Catania a sostenere il percorso di rilancio dell’esperienza universitaria iblea, avviato dalla governance del Cui, intensificando la collaborazione diretta con la struttura tecnica dell’ateneo.
“Il sostegno e l’interesse manifestato dall’Università di Catania e ribadito durante l’incontro di ieri pomeriggio, nell’ambito di un dialogo costante e proficuo – afferma il Sindaco Federico Piccitto – è sicuramente un ottimo viatico per permettere al Cui di preparare al meglio, da subito, il processo di potenziamento di una realtà d’eccellenza quale appunto è la struttura didattica speciale di Lingue e letterature straniere. D’altra parte è imprescindibile, per giungere ad un futuro più roseo e stabile rispetto al passato, l’allargamento della base societaria, pubblica ma soprattutto privata, che sostenga, specie dal punto di vista economico, il Cui. Su quest’ultimo fronte – aggiunge ancora il primo cittadino – possiamo già registrare l’avvio di interessanti contatti che potrebbero presto consentirci di avere un quadro più chiaro sulle prospettive ed i progetti finora immaginati”.
Soddisfazione viene epressa anche dal Presidente del Cui, Cesare Borrometi che dichiara: “La disponibilità ed il dialogo con l’Università di Catania rappresentano una spinta importante per proseguire lungo la strada finora intrapresa e che vede come obiettivo principale quello di programmare e di conseguenza realizzare un vero rilancio dell’esperienza universitaria iblea”.