L’appello di Ance Ragusa ai sindaci: “Sbloccate le opere”
Sbloccare tutti quei progetti di opere pubbliche che possono far ripartire il Settore delle Costruzioni, questa la richiesta avanzata dal Presidente, Geom. Sebastiano Caggia.
“Ho scritto ai 12 Sindaci, al Commissario della ex Provincia, all’IRSAP, al Genio Civile, alla Sovrintendenza, alla Protezione Civile, all’IACP e all’ASP, per acquisire e trasmettere al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio, entro il 30 Gennaio, un elenco dei lavori che presentino un livello di progettazione tale da consentire una immediata apertura dei cantieri.
Confido che con una siffatta e fattiva collaborazione della Pubblica Amministrazione in generale, di fronte a questa crisi – senza precedenti, lunga, trasversale e incancrenita – che il Settore dell’edilizia, e il suo variegato indotto, sta vivendo, si possano scovare progetti pronti da portare a finanziamento e si possano aprire i cantieri per rimettere in moto l’economia degli Ibleii.
Ho messo a disposizione dei Sindaci e degli Amministratori Pubblici tutta la struttura dell’ANCE che è pronta a collaborare per ogni chiarimento e suggerimento utile e rispettare, così, i ristrettissimi tempi imposti dal Governo.”
La richiesta segue l’incontro che il Presidente Nazionale di Ance, Paolo Buzzetti ha avuto con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio, nel corso della quale proprio l’esponente del Governo ha chiesto all’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili di avviare con urgenza una vasta ricognizione con gli Enti locali per verificare quegli interventi che possano avere un iter progettuale avanzato e siano in grado di consentire l’utilizzo rapido delle risorse.
La tipologia delle opere riguarda interventi che siano in grado di incrementare il livello di sicurezza del territorio, di ridurre il rischio idrogeologico, di riqualificare gli edifici pubblici, le scuole e le reti urbane.