Loris ucciso con una fascetta di plastica; Scientifica controlla il percorso della madre.
La Polizia scientifica sta verificando, insieme alla madre del piccolo Loris Stival, il percorso che questa sostiene di aver fatto sabato scorso per accompagnare il figlio a scuola. Giuseppe Villardita, il legale della donna, conferma infatti che a bordo di una delle due auto che la scientifica sta usando c’è anche Veronica Panarello.
L’accertamento servirà a verificare quanto riferito finora agli inquirenti dato che nelle immagini estratte dai circuiti di videosorveglianza il piccolo non è visibile nell’auto della madre. La donna, nella sua testimonianza, aveva dichiarato di essersi spostata da casa alla scuola e da questa a Donnafugata per seguire un corso di cucina.
Intanto dall’autopsia emerge un importante dettaglio sulla morte del bimbo: l’asfissia da strangolamento potrebbe stata causata dall’uso di una fascetta elettrica in plastica.
La Polizia scientifica oggi ha compiuto pure dei rilievi nella casa di campagna di Orazio Fidone, il cacciatore che sabato scorso ha trovato il cadavere, mentre ieri è stata perquisita la sua abitazione.
L’uomo e’ indagato dalla Procura di Ragusa come atto dovuto per compiere accertamenti irripetibili. Il cacciatore sostiene di avere per sabato mattina un alibi verificabile. La scientifica è tornata anche in contrada Mulino Vecchio.