Modica. PRG del centro storico. Il Circes apre la prima giornata di studio
Entra nella fase operativa lo studio del piano regolatore del centro storico della città. Il gruppo di lavoro del Circes (centro interdipartimentale di ricerca sui centri storici) dell’Università di Palermo, presieduta dal prof. Giuseppe Trombino, ha reso visita alla città.
Docenti universitari, ricercatori, studenti del Centro hanno avuto, venerdì scorso, un’ importante presa di contatto con il territorio.
Sono stati accolti nella sede dell’Urban Center, ufficio appositamente costituito, nel piano basso del Convento dei Carmelitani, ex Caserma dei carabinieri, in Piazza Matteotti dove ha sede l’ufficio logistico operativo.
Il gruppo di lavoro ha percorso il territorio del centro storico partendo da Modica Alta verso la parte bassa della città: dalla Chiesa e dal Chiostro di Santa Maria del Gesù alla chiesa di San Giovanni e attraversando corso Regina Elena. E’ stato visitato in parte il quartiere Costa Francavilla. L’assetto urbanistico è stato definito interessante per un importante ipotesi di lavoro al fine di concretizzare un progetto di recupero.
Il pomeriggio è stato invece dedicato al confronto e alla discussione nella sala “S.Triberio” del palacultura; in quella sede è stata posta una serie di problemi che attengono alla vivibilità del centro storico.
Gli interventi dei docenti sono stati di carattere urbanistico, che hanno messo in risalto i problemi legati alla viabilità e all’accessibilità dei quartieri storici. Le tematiche saranno ulteriormente confrontate e approfondite nello studio delle linee guida e negli altri incontri che seguiranno.
“Devo registrare, commenta Giorgio Belluardo, assessore al centro storico, un grande apprezzamento, da parte del pubblico partecipante a questa prima giornata di studio, per la metodologia intrapresa dal Circes, il cui gruppo ha evidenziato come negli ultimi anni le università siano state poco considerate da parte delle istituzioni ai fini della ricerca. Con poco dispendio di risorse per l’Ente sarà reso alla città un piano di notevole interesse culturale ed adeguato alle esigenze moderne del nostro tessuto urbano. Finalmente dopo anni di dibattiti, convegni e discussioni questa amministrazione ha posto veramente le basi per l’avvio della redazione del piano regolatore del centro storico.
L’Urban Center sarà un luogo aperto alla città, alle associazioni di categoria, alle associazioni culturali, ai cittadini, ai professionisti, agli operatori economici ai consorzi e a tutti coloro che vorranno donare un contributo di conoscenza di idee di progetti di esperienza vissuta sul territorio per arricchire e costruire insieme un piano si urbanistico ricco di valenze culturali”.