“Stragi del sabato sera”. I Carabinieri denunciano sei persone

Altro fine settimana “on the road”, sulla strada, per i carabinieri della compagnia di Ragusa. La notte tra sabato e domenica, per garantire legalità, civile convivenza e repressione del crimine, i carabinieri della compagnia di Ragusa sono stati impegnati in un servizio per il controllo coordinato del territorio “a largo raggio” disposto dal Comando Provinciale nel centro di Ragusa e nella sua immediata periferia, senza trascurare la movida di Ibla e con un occhio particolare anche alla SP25 per Marina di Ragusa.
I militari in uniforme sono stati discretamente affiancati dai colleghi in abiti borghesi che tra la folla hanno cercato di cogliere in flagranza i comportamenti delittuosi, soprattutto in tema di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. La serata, tuttavia, s’è svolta senza grossi problemi, proprio a causa della presenza massiccia dei Carabinieri.
Nei posti di controllo intorno al capoluogo però sono incappati diversi soggetti. Cinque di essi, infatti, sono rientrati a casa senza la patente: due, entrambi ragusani di 22 e 27 anni, già noti alle forze dell’ordine, perché non l’avevano mai posseduta, e perciò sono stati denunciati per il reato di guida senza patente, Gli altri tre erano, invece, tre normali utenti della strada incensurati, avevano alzato troppo il gomito e l’etilometro per loro ha segnato un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge. Una ragazza ragusana, trentenne, ha subito anche il sequestro del mezzo per aver superato la consistente cifra di due grammi di alcool per litro di sangue, vedendo, quindi, indagata per l’ipotesi più grave nella guida in stato d’ebbrezza. Gli altri due, anch’essi ragusani, hanno scampato il sequestro del veicolo. Un 27enne è rimasto sotto gli 1,5 g/l ed è stato denunciato per un’ipotesi più lieve, mentre un 35enne per un pelo ha scampato la denuncia penale. Segnando, infatti, 0,79 g/l è rimasto nel campo delle sanzioni amministrative e dovrà “solamente” pagare una consistente sanzione. Per tutti ovviamente vale la decurtazione di 10 punti-patente.
Nell’ambito degli stessi servizi, un ventiduenne ragusano incensurato è stato denunciato per porto di oggetti atti all’offesa per aver portato con sé un coltello a serramanico.
Tra i vari soggetti che i carabinieri sistematicamente controllano presso le rispettive abitazioni, poiché sottoposti a vari obblighi (arresti o detenzioni domiciliari, sorvegliati speciali, obbligo di permanenza notturna, ecc.) uno, sottoposto agli arresti domiciliari presso una struttura terapeutica, è stato trovato fuori dallo stabile. Non essendo apparso l’allontanamento eccessivamente grave, l’evaso – un venticinquenne ragusano – non è stato arrestato ma solamente deferito all’Autorità Giudiziaria a piede libero.
La nottata s’è conclusa verso le cinque del mattino con una lite tra giovani, forse un po’ alticci, in piazza San Giovanni. I militari sono intervenuti presso il pronto soccorso cittadino per un giovane col naso rotto e il volto tumefatto. Sentiti i testimoni, hanno ricostruito che lo stesso – forse per un piccolo debito – era stato selvaggiamente malmenato da due albanesi suoi coetanei. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile stanno lavorando per identificare i due aggressori e – a breve -gli stessi avranno un volto e un nome.

di Redazione27 Ott 2014 10:10
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