Scicli. Occorre fare un po’ di chiarezza sull’approvazione del Bilancio ’14
Riceviamo e pubblichiamo.
“In riferimento alle “carte false” proposte dagli uffici ed approvate dalla Giunta e dal Consiglio, intendiamo intervenire nel merito della denuncia lanciata a mezzo stampa da Lino Carpino, Portavoce Scicli Bene Comune, Maurizio Arrabito, Portavoce Il Megafono Scicli e Concetta Morana, Portavoce Movimento 5 Stelle Scicli, in ordine alle asserite falsità che sarebbero contenute nel Bilancio di Previsione 2014 e nel Piano Riequilibrio Finanziario 2014-2017 approvati dal Consiglio Comunale di Scicli.
Troviamoo fuorviante, la confusione fatta tra i due documenti ovvero il Bilancio di Previsione 2014 ed il Piano di Intervento ARO. Tra loro, infatti, non vi è alcuna connessione contabile.
Il primo è il documento economico-finanziario che include il costo della gestione dei rifiuti 2014 e la relativa copertura al 100% con la TARI.
Il secondo riguarda la pianificazione della gestione rifiuti futura, al momento al vaglio dell’assessorato Regionale competente per il rilascio del relativo parere; quindi in sede di Bilancio di Previsione 2014 la suddetta pianificazione non ha avuto nessuna refluenza perché non poteva averla.
Il preteso falso, con conseguente occultamento della “voce di spesa relativa alla raccolta e smaltimento dei rifiuti indifferenziati”, crediamo sia originato da un equivoco di fondo per cui, i nostri smascheratori, leggendo il Piano di Intervento ARO, nella elencazione dei servizi di base non hanno visto il termine “indifferenziato”.
La rivelazione dell’arcano mistero qual è?
Tra le componenti della “differenziata stradale” e della “raccolta, trasbordo, e trasporto frazioni differenziate porta a porta”, è compresa la parte indifferenziata che ovviamente è una porzione della differenziata, al pari di plastica, carta, cartone, vetro etc !
Discorsi fuorvianti dunque, ritenendoli frutto di imperizia e non conoscenza della materia, per cui i nostri fustigatori, prima di pretendere di chiarire le idee altrui avrebbero fatto meglio a chiarire le loro.
Tuttavia, e di questo siam sinceramente dispiaciuti, la loro spericolatezza nel rivolgere apprezzamenti cosi gravemente infamanti, che esplicitano palesemente un falso in atto pubblico, chiamando in causa la Giunta, i funzionari che a tali atti hanno lavorato, il Collegio dei Revisori, e, solo in ultimo il Consiglio che ha approvato il Bilancio di previsione 2014 ed il Piano di Riequilibrio Finanziario 2014-2017, non possono esser sottaciuti.
Tutti i responsabili dell’ iter politico amministrativo non possono assolutamente lasciar passare l’idea di aver commesso un gravissimo reato, per cui siamo obbligati ad adire le vie legali al fine di ristabilire, oltre ogni diceria o sospetto, la dignità che ci spetta e che si tenta, con qualsiasi mezzo, di strapparci”.
I Consiglieri
Guglielmo Ferro
Bernardetta Alfieri
Giorgio Vindigni
Mauro Ingallinesi
Salvatore Fortino
Salvatore Pellegrino
Rocco Verdirame