Pallamano: la Crazy Reusia al via della serie B
La gloriosa storia della nostra pallamano si appresta a vivere una nuova avventura, ancora col nome Handball Crazy Reùsia, affidandosi al gruppo di giovani (tutti molto motivati) guidati da Salvatore Girasa e Marco Leggio in veste di dirigenti. Si riparte dalla serie B, presentando in panchina un’icona della pallamano e di tutto lo sport ragusano: saro Cappello, tecnica da campione, esperienza da veterano, entusiasmo e voglia di fare da ragazzino. Convinto dal progetto che vuole dare nuova linfa alla “sua” disciplina, coach Cappello ha già avviato la preparazione in vista della prima di campionato, in programma per l’8 novembre. I due nuovi dirigenti sposano la politica dei piccoli passi, convinti “che sia la politica giusta per costruire qualcosa di valido e duraturo. Partiamo da una leva per i giovanissimi, perché soltanto con loro si può immaginare un domani per la pallamano a Ragusa: gli interessati sono attesi alla palestra Parisi di via Bellarmino dalle 21 alle 22,30 di martedì e dalle 19,30 alle 21 di giovedì e venerdì”. Con appena sei squadre partecipanti, Crazy Reusia, tre di Palermo, una di Agrigento e una di Reggio Calabria, il torneo di B (il calendario sarà reso noto a giorni) mostra evidente la portata della crisi, ma si annuncia ugualmente interessante e combattuto. La formula, prevede una prima fase con solo girone di andata seguita da una seconda fase, sulla base della classifica nella prima, “ad orologio” che indicherà gli accoppiamenti e le gare da disputare per ogni partecipante. La prima classificata sarà promossa in A2: per le altre, in base al piazzamento, si pensa ad un complesso percorso di spareggi che consentirebbero altre promozioni. “I risultati in campionato – avverte il presidente-giocatore Salvatore Girasa – sono certamente importanti, ma per il momento puntiamo a promozionare il nostro sport, aumentarne i praticanti e assicurare un futuro alla pallamano ragusana. Speriamo di farcela, ovviamente col tempo e se le cose seguiranno il corso previsto: con questo preciso intento cerchiamo di lavorare anche per garantire il giusto supporto a futuri programmi ambiziosi”.