La rete dell’infarto è realtà in Sicilia e …inizia da Ragusa
L’ASP 7 ed i clubs LIONS della provincia di Ragusa, sempre attenti alle tematiche sociali, uniti nella campagna di sensibilizzazione contro l’infarto hanno organizzato presso la sala Avis di Ragusa per il 3 ottobre 2014 alle ore 19.00 una conferenza, durante la quale saranno distribuiti opuscoli informativi e sarà proiettato un video con i protagonisti reali; all’incontro è prevista la partecipazione del direttore generale (dr. M. Aricò) e del responsabile del 118 della macroarea Catania-Ragusa-Siracusa, dr.ssa Bartoli
L’assistenza in rete dell’infarto miocardico acuto, decretata dall’assessore alla Sanità nel 2011, è oggi una realtà nella provincia di Ragusa, che, in qualità di provincia “pilota” del progetto regionale, ha da 1 anno 5 ambulanze medicalizzate del 118 dotate del sistema di telemedicina, che colloquiano in maniera diretta da tutto i territorio con l’unità Coronarica dell’ospedale M.P. Arezzo. “E’ così che è stato possibile salvare la vita e preservare il cuore di pazienti provenienti direttamente da casa o dai PTE, senza inutili e dannosi passaggi intermedi (che servivano un tempo a garantire la diagnosi)”, afferma il dr. Nicosia (membro della commissione regionale per la rete dell’infarto in Sicilia e direttore della Cardiologia Interventistica di Ragusa).
Il “perno” di un sistema di assistenza in rete è rappresentato dal 118, che, se ben equipaggiato e allertato nei tempi dovuti, può consentire una diagnosi tempestiva di infarto miocardico acuto “in loco” (“a casa” del paziente) e trasferimento diretto del paziente presso la sala Di Emodinamica, dove può essere eseguita l’angioplastica e salvata una vita umana.
Ad oggi, però, in Sicilia solo il 10% dei pazienti con dolore toracico chiama il 118!!
A “sistema funzionante” è cruciale informare i cittadini: a questo scopo l’azienda ospedaliera e la Cardiologia di Ragusa hanno avviato una campagna educazionale “se ami il Tuo cuore…, non perdere tempo”, che avrà lo scopo di informare i cittadini che il “tempo è cuore” e che, in presenza di dolore toracico sospetto, l’accesso ideale al sistema è telefonare al 118 e non già mettere la testa sotto il cuscino o peregrinare con mezzi propri verso un Pronto Soccorso vicino.
E’ proprio questa “consuetudine” – afferma il direttore Aricò – che tentiamo di “scardinare”: recarsi al Pronto Soccorso con mezzi propri non solo può essere pericoloso (essendo il trasporto “NON protetto”), ma comporta anche un’inutile perdita di tempo, che, come è noto, è cruciale ai fini del trattamento. Metteremo in campo tutte le nostre energie per completare il progetto e renderlo capillare in tutta la provincia, applicando in questa Provincia quanto raccomandato oggi dalle Società Scientifiche internazionali”.
Il Lions Club – afferma il dr. Greco, presidente della circoscrizione Lions – che porta avanti da anni campagne nel mondo per sconfiggere il morbillo, la cecità e le malattie Killer in Burkina Faso, lavorera’ a fianco dell’Azienda Ospedaliera per portare salute ai propri cittadini.