Montalbano si trasferisce in Puglia. Non è detto!
Il rischio c’è e nessuno lo nega. Perdere “Montalbano” per il nostro territorio sarebbe un vero disastro. Questa fiction ha dato tanto, tantissimo, al nostro territorio. Forse è giunto il momento di ringraziare il famoso commissario, perché altrimenti saranno altre Regioni, magari più lungimiranti, a beneficiare di questo straordinario fenomeno cinematografico.
Non è detta l’ultima parola, la Palomar infatti non ha deciso nulla, certo, però, vuole delle garanzie e le vuole in tempi rapidi. La mobilitazione generale, però, a cui stiamo assistiamo in queste ore, fa ben sperare. Innanzitutto la deputazione iblea, giustamente, ha preso a cuore l’intera vicenda. Il segnale più confortante è giunto oggi dal Comune di Vittoria, il quale darà il suo contributo, pari di 70 mila euro. Speriamo che non rimanga isolato e che altri segnali di questo tipo giungano presto alle orecchie della Palomar.
Di seguito riportiamo alcune dichiarazioni dei nostri onorevoli.
L’intervento più duro, ma anche più politico, è stato quello dell’onorevole, di Forza Italia, Assenza, che dichiara: “sono stupito e sconcertato dalla notizia sulla possibilità di spostamento della fiction “Il Commissario Montalbano” … Che questo governo regionale oggi si stupisca della volontà del regista di trasferirsi in altre regioni, fa solo sorridere, e acclara, se ce ne fosse bisogno, quanto improvvisata sia l’azione politica di questo governo”.
Meno polemico e più propositivo è stato l’onorevole Orazio Ragusa, che immagina l’istituzione di un consorzio tra i Comuni iblei. L’unico strumento, a suo dire, in grado di risolvere il caso Montalbano. “Ma deve essere una scelta mirata – dichiara l’on Ragusa – sotto la spinta politica dell’ex Provincia regionale. Il commissario straordinario Floreno, forse avrà finalmente l’opportunità di fare valere il proprio ruolo, formalizzino subito una proposta per ottenere i finanziamenti necessari”. L’onorevole si è spinto oltre ed ha inconttrato il direttore generale dell’Assessorato regionale al Turismo, che ha chiarito come la Regione abbia messo a disposizione dei bandi per sostenere anche le fiction tv e che Montalbano ha parecchie chances di potere accedere alle risorse destinate allo scopo, con un tetto massimo di 200mila euro”.
Il più attivo su questo fronte pare esser l’on. Nello Dipasquale, che oltre ad intercedere direttamente col presidente Crocetta ha contattato Carlo Degli Esposti, numero uno della Palomar. “Appena ho avuto notizia – dichiara l’on. Dipasquale – della paventata possibilità che la serie televisiva spostasse la propria location in altre regioni, mi sono subito rivolto al presidente della Regione Rosario Crocetta e all’assessore al Turismo, Michela Stancheris, che hanno dato la loro piena ed immediata disponibilità ad una attenta analisi della questione. Ma più di tutto, ho preso contatti direttamente con Palomar per capire quali spazi ci siano: Carlo Degli Esposti si è dimostrato, con me, aperto ad ogni possibile soluzione, ma ha voluto ricordare che la produzione, da troppi anni, lavora nell’area iblea svolgendo un’eccellente opera di promozione turistica, senza aver però mai avuto un reale ritorno in termini economici o d’altro genere. La prossima settimana, con l’assessore Stancheris – conclude Dipasquale – incontreremo Carlo Degli Esposti per stabilire i punti da cui partire per andare a stabilire una sorta di protocollo d’intesa e poi, a fine mese, faremo in modo che tutti i sindaci della cosiddetta ‘area Montalbano’, che va da Porto Empedocle a Marzamemi e Noto, attraversando tutta la provincia di Ragusa, possano trovare un momento di confronto sulle modalità di intervento a favore della produzione”.