Saranno ben 13 le nazioni rappresentate ai Giochi del Mediterraneo a Ragusa
Tredici nazioni rappresentate, 104 ospiti provenienti da tutti i Paesi del Mediterraneo, due giorni di intensa attività con la presenza di pubblico che arriverà da ogni parte d’Italia. Sono questi alcuni dei numeri più rappresentativi dei campionati del Mediterraneo juniores, maschile e femminile, che saranno ospitati a Ragusa il 6 e il 7 settembre prossimi e che sono stati comunicati, stamani, a palazzo dell’Aquila, nel corso di una conferenza stampa congiunta tra Amministrazione comunale e Coni. Erano presenti il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, con il vice, Massimo Iannucci, che ha anche la delega allo Sport. Il delegato provinciale del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, con il vice, Adolfo Padua. Il consigliere nazionale della Federazione ginnastica d’Italia, Franco Musso, il prof. Santo Burgio, della struttura didattica speciale della facoltà di Lingue di Ragusa Ibla, oltre a tutti i componenti dello staff che si stanno prodigando per fare in modo che l’evento riesca nel modo migliore. Le nazioni partecipanti ai campionati sono: Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Italia, Malta, Marocco, San Martino, Spagna, Tunisia e Turchia. Ogni rappresentativa sarà composta da quattro ginnasti (due maschi e due femmine), da due allenatori e da due giudici. Ragusa, per l’occasione, ospiterà il gotha della ginnastica internazionale a livello di dirigenti. In particolare ci saranno Amar Addadì, presidente del comitato internazionale dei giochi del Mediterraneo, Bruno Grandi, presidente della federazione internazionale di ginnastica, Nicolas Buompane, segretario generale della federazione internazionale di ginnastica, Georges Guelze, presidente dell’unione europea di ginnastica, Alì Zaater, presidente dell’unione africana di ginnastica, Riccardo Agabio, presidente della federazione ginnastica d’Italia, Michele Leglise, presidente Comegym, Cristina Casentini, vicepresidente Comegym, Gianfranco Marzolla, direttore tecnico Comegym, Aurelio Bonfiglio, presidente del comitato regionale Sicilia federazione ginnastica d’Italia. Gli allenamenti ufficiali sono fissati per venerdì 5 settembre mentre la cerimonia d’apertura è in programma sabato 6 a partire dalle 16. Subito dopo, sarà dato il via alle varie competizioni che si concluderanno domenica con la cerimonia di chiusura fissata per le 19,20.
“E’ un evento di grande respiro internazionale – ha detto stamani il sindaco Piccitto – in un campo di grande crescita e che, per la nostra città, può fornire ancora ghiotte opportunità. Non solo in ambito sportivo ma, alla luce delle nazioni che parteciperanno, possono crearsi rapporti e relazioni destinate a far diventare la nostra città centrale nell’area del Mediterraneo. Ci teniamo a fare bella figura”. Il vice Iannucci ha aggiunto: “Un evento del genere non c’è mai stato in Sicilia. Ecco perché abbiamo guardato allo stesso con molto interesse e abbiamo subito fornito il nostro sostegno. Tra l’altro, il palazzetto Pino Minardi, che ospiterà le gare, si presta parecchio ad iniziative del genere”. Il delegato provinciale del Coni Cintolo, nel ringraziare il sindaco e il vice per il supporto ricevuto, non ha avuto problemi di sorta nell’ammettere che “senza il concreto appoggio del Comune di Ragusa questo evento non lo avremmo potuto tenere. Tutti assieme, dunque, ente di palazzo dell’Aquila, Coni, sponsor privati, ci siamo buttati in una impresa che potrebbe aprire le porte alla organizzazione di altri appuntamenti di grande rilievo. Un ringraziamento – ha proseguito Cintolo – anche a tutti i collaboratori che ci stanno dando una mano, dal capo servizio dell’ufficio Sport del Comune, a Franco Cintolo, allo staff della Scuola regionale dello sport, per la migliore riuscita dell’evento”. I medici della manifestazione saranno Adolfo Padua e Mario D’Asta. In più sarà allestito un ufficio antidoping così come previsto dalla federazione internazionale. “Quando abbiamo creato il centro federale alla Scuola dello sport – ha detto infine il consigliere nazionale Franco Musso – il nostro sogno era fare diventare Ragusa la porta del Mediterraneo dal punto di vista sportivo. Ritengo che la collocazione di questa città e la bellezza che promana dalla stessa attiri tantissimo e dà la possibilità ai Paesi del Mediterraneo di essere presenti con poco tempo di viaggio e di potere operare in sinergia con quelli che sono gli interscambi culturali che andremo a programmare in futuro. Da tutto ciò è nata l’idea che tra pochi giorni diventerà realtà, quella di ospitare i campionati del Mediterraneo di ginnastica artistica”. Evidenziato anche il supporto che arriva dalla struttura didattica speciale di Lingue grazie agli studenti che forniranno il loro prezioso aiuto come interpreti.