La “Fiera agroalimentare mediterranea” non può e non deve essere messa in discussione
“La notizia secondo la quale- scrive in una nota Enzo Cavallo, presidente del Distretto produttivo lattiero caseario – la sorte della edizione 2014 della Fiera Agroalimentare Mediterranea è legata alle vicissitudini gestionali della Camera di Commercio di Ragusa non può non allarmarci. La consideriamo una provocazione di cattivo gusto che prendiamo a volo per respingere ogni ipotesi di questo tipo. Nei prossimi giorni convocherò il Comitato Esecutivo Regionale per entrare nel merito della questione e per mettere insieme tutti i soggetti, pubblici, organizzativi e privati, per fare quadrato a difesa di una manifestazione regionale di grande valore economico ed imprenditoriale. Ciò che è già successo a Enna e a Catania non può e non deve succedere a Ragusa. Se c’è qualcuno che vuole scherzare, se la politica ed i politici continuano a sottovalutare le cose che contano e sulle quali si può ed occorre costruire il futuro dell’isola, il Diprosilac, quale “Cabina di Regia” della Filiera Lattiera Casearia intende porsi in termini concreti per salvare la Fiera rispettandone la data ed il programma individuati. In una Regione dove purtroppo si continua a spendere e sprecare senza ricadute per il territorio non si può mettere in discussione una Fiera che, nonostante la crescente crisi e le imperdonabili sottovalutazioni di buona parte della politica, grazie alla encomiabile azione della Camera di Commercio di Ragusa, negli ultimi anni ha fatto registrare passi in avanti incoraggianti che vanno, col contributo di tutti, proseguiti per il rispetto dei tanti imprenditori impegnati e nell’interesse dell’area zootecnica più importante del meridione e di un sistema agroalimentare meritevole della massima attenzione per le tante “eccellenze” che esprime. Una favorevole progressione che proprio quest’anno deve assurgere al ruolo di “prova generale” in vista ed in preparazione di Espo’15.
Ci si augura – conclude Cavallo – che le giustificate preoccupazioni di tutta la classe imprenditoriale iblea e siciliana servano a responsabilizzare tutti i rappresentanti delle Organizzazioni delle Imprese, chiamate, attraverso i componenti del neo nominato Consiglio Camerale, ad eleggere, in termini che si auspicano unitari, il prossimo Presidente e la nuova Giunta della Camera di Commercio di Ragusa”.