Il foro boario di Ragusa ridotto in pessime condizioni

“As­pet­tan­do di co­nos­ce­re una par­o­la de­fi­ni­ti­va sulla data della Fiera agro­ali­men­ta­re me­di­ter­ra­nea, non è am­mis­si­bi­le che il foro boario, sulla stra­da pro­vin­cia­le per Chia­ra­mon­te, sia te­nu­to in ques­te con­di­zio­ni. Ma al sin­da­co di Ra­gu­sa non è ve­nu­to in mente di fare un giro da ques­te parti per ve­ri­fi­ca­re come stan­no le cose? Oc­cor­re ad­ope­rar­si sub­ito”. Lo dice il con­siglie­re co­mu­na­le del mo­vi­men­to “Il Me­ga­fo­no”, Mario Chia­vo­la, fa­cen­do ri­fe­rimen­to alla strut­tu­ra che sorge lungo la pro­vin­cia­le che con­du­ce a Chia­ra­mon­te, in peri­fe­ria, e che di so­li­to viene uti­li­z­za­ta per os­pi­ta­re l’even­to pro­mos­so dalla Ca­me­ra di com­mer­cio. “C’è sin­ce­ra­men­te da rab­bri­vi­di­re – ag­g­iun­ge Chia­vo­la – nel no­ta­re che da ques­te parti non passa un de­cespu­glia­to­re chissà da quan­to tempo. Sem­bra un im­pian­to com­ple­ta­men­te ab­ban­do­na­to a se st­es­so. Non è con­ce­pi­bi­le ques­to modo di fare dell’Am­mi­nis­tra­zio­ne co­mu­na­le che non solo im­pe­dis­ce alla ditta che ges­tis­ce il ser­vi­zio di igie­ne amb­ien­ta­le di usare i pa­ra­me­tri del buon senso, ri­pu­len­do lad­do­ve ne­ces­sa­rio anche se non pre­vis­to dal ca­pito­la­to, ma pre­fe­ris­ce che tutto ri­man­ga in uno stato brado pur di dare l’im­pres­sio­ne che tutti ob­be­dis­ca­no agli or­di­ni del capo. Mi sem­bra un at­teg­gia­men­to molto pue­ri­le e che, so­pr­at­tut­to, non rende gius­ti­zia a tutte le ar­ti­co­la­te strut­tu­re di cui è in pos­ses­so la nos­tra città e che oc­cor­re te­ne­re in uno stato di frui­zio­ne il più pos­si­bi­le all’al­te­z­za della si­tua­zio­ne. Chie­dia­mo al sin­da­co di fare due passi dalle parti del foro boario e di as­su­me­re le in­izia­ti­ve conseguen­ti”.

di Redazione25 Ago 2014 17:08
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