Porto di Marina di Ragusa. E sono cinque le candeline

Il Porto Tu­ris­ti­co Ma­ri­na di Ra­gu­sa ha spen­to ieri cin­que can­de­li­ne. In oc­ca­sio­ne del quin­to an­ni­ver­sa­rio dalla sua in­au­gu­ra­zio­ne la strut­tu­ra por­tua­le ha ieri or­ga­ni­z­za­to una serie di in­izia­ti­ve volte a ri­vi­ve­re i mo­men­ti che l’hanno resa parte in­te­gran­te del tes­su­to economico-​turistico del ter­ri­to­rio. Una pro­gram­ma­zio­ne in­izial­men­te più ampia, quel­la pre­vis­ta per i fes­teg­gia­men­ti, ri­mo­du­la­ta e ri­dot­ta a causa del forte vento, ma che ha co­mun­que man­te­nu­to le parti sa­lien­ti, con vari pia­ce­vo­li mo­men­ti di con­di­vi­sio­ne e in­tr­at­teni­men­to. Un at­mos­fe­ra di festa già dal po­me­rig­gio, con la gara delle “var­cu­z­ze” che ha co­in­vol­to gran­di e pic­ci­ni pron­ti a ti­fa­re per gli equi­pag­gi più ve­lo­ci che si sono sfi­da­ti all’in­ter­no dello spec­chio d’acqua del porto. Dopo la fase di pre­mia­zio­ne, con tar­ghe e coppe per i vin­ci­to­ri e per i rap­pre­sen­tan­ti più sig­ni­fi­ca­ti­vi delle dif­fe­ren­ti squa­dre che hanno preso parte alla com­pe­ti­zio­ne, si è svol­to il mo­men­to ce­le­bra­ti­vo alla pre­sen­za di nu­me­ro­se autorità, rap­pre­sen­tan­ti is­ti­tu­zio­na­li e i ver­ti­ci della proprietà es­sen­do il porto nato da un lun­g­imi­ran­te pro­get­to di fi­nan­za. A mo­de­ra­re il dibat­ti­to è stato il gior­na­lis­ta Mi­che­le Nania che ha in­vi­ta­to a par­la­re il sin­da­co di Ra­gu­sa, Fe­de­ri­co Pic­cit­to, il pre­si­den­te del porto, Giu­lio Stan­zio­ne, il ver­ti­ce della Tec­nis, Con­cet­to Bosco, e il par­la­men­ta­re re­gio­na­le Nello Di­pas­qua­le dele­ga­to dal pre­si­den­te della Re­gio­ne, Ro­sa­rio Cro­cet­ta. Guar­dan­do alle pro­s­pet­ti­ve fu­tu­re, sono state ri­pe­r­cor­se anche le fasi sa­lien­ti della cos­tru­zio­ne del porto e si è par­la­to del mo­men­to at­tua­le della strut­tu­ra por­tua­le che con­ti­nua a tro­va­re il con­sen­so e la frui­zio­ne di molto di­por­tis­ti ita­lia­ni e stra­nie­ri. Tra i vari in­ter­ven­ti anche quel­lo del pre­fet­to di Ra­gu­sa, An­nun­zia­to Vardè, che ha ri­mar­ca­to la strategicità del porto nell’area del Sud Est si­ci­lia­no. Un pen­sie­ro con­di­vi­so anche dal se­gre­ta­rio della Ca­me­ra di Com­mer­cio di Ra­gu­sa, Car­me­lo Are­z­zo, dalla di­ret­tri­ce della Con­fin­du­stria iblea, Giusy Miglio­ri­si e da Ro­sa­rio Diben­nar­do, pre­si­den­te della società di ges­tio­ne dell’ae­ro­por­to di Co­mi­so che ha an­nun­cia­to delle fu­tu­re in­izia­ti­ve di marketing ter­ri­to­ria­le pro­prio as­sie­me al porto. Chia­ma­to ad in­ter­ve­ni­re, il de­ca­no dei gior­na­lis­ti Gio­van­ni Plu­chi­no ha ri­cor­da­to che no­no­stan­te le prime ri­ser­ve il Porto ha rap­pre­sen­ta­to un pas­sag­gio sto­ri­co im­por­tan­te per il ter­ri­to­rio. Mu­si­ca jazz e pre­sen­ta­zio­ne dell’Atelier delle Raf­fi­na­te­z­ze, nuovo con­cept store, per l’ul­ti­ma parte dell’in­ten­sa gior­na­ta che ha visto anche una mos­tra fo­to­gra­fi­ca sulle tra­di­zio­ni ma­ri­n­ares­che e la sto­ria di Ma­ri­na di Ra­gu­sa e un per­cor­so fo­to­gra­fi­co che ha rac­chiuso l’evo­lu­zio­ne del porto fin dalla sua nas­ci­ta.

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di Redazione11 Lug 2014 17:07
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