Il Tar di Catania non chiude. La soddisfazione di Piccitto e di Iacono
“Esprimiamo la nostra massima soddisfazione sull’esito del voto in Commissione Affari Costituzionale del testo con il quale si prevede il mantenimento della sezione staccata del Tar di Catania”.
Questo quanto dichiarano il Sindaco Federico Piccitto e Giovanni Iacono, nella doppia veste di Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa e di Presidente della Consulta dei Presidenti dei consigli comunali del Libero Consorzio di Ragusa.
Sulla questione, come si ricorderà, la Giunta Piccitto, con proprio provvedimento, aveva deciso di attivare ogni utile iniziativa possibile presso le istituzioni competenti per contrastare la soppressione del Tribunale Amministrativo Regionale di Catania. “L’eliminazione del TAR di Catania che serve 5 province siciliane su 9 – ribadisce il Sindaco Federico Piccitto – non avrebbe comportato alcun beneficio funzionale ma piuttosto un aggravio di costi per le amministrazioni pubbliche e per i privati”.
Anche il Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa, Giovanni Iacono, aveva invitato caldamente tutti i consigli comunali del Libero Consorzio di Ragusa ad approvare in tempi celeri un’ordine del giorno per contestare la soppressione del TAR di Catania al fine di inviarlo a tutti i gruppi parlamentari di Camera e Senato.
Se tale decisione incomprensibile fosse andata in porto – afferma Giovanni Iacono –si sarebbe certamente registrata la rinuncia di gran parte dei cittadini a far valere i propri diritti, scoraggiati dai maggiori costi e dalle strade borboniche che ci ritroviamo per andare ancora a Palermo”.