Consorzio Universitario. Floreno: “Nessun taglio ai contributi, la questione è in mano ai giudici”
“Non commento le dichiarazioni del parlamentare regionale Orazio Ragusa, atteso che la mia azione è diretta a difesa sia del territorio della provincia di Ragusa che degli interessi dell’Ente che amministro. Stupisce che l’on. Ragusa, da componente del CdA del Consorzio – già scaduto e non rinnovato -, non conosce lo statuto dell’organismo che dovrebbe amministrare ed è all’oscuro delle sue problematiche e dell’interlocuzione che lo stesso ha con questo Ente”.
Così il commissario straordinario della Provincia Regionale di Ragusa, Carmela Floreno, interviene sulla vicenda del Consorzio Universitario ribadendo la sua linea annunciata da tempo sia ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali sia agli altri due soci in più incontri che si sono tenuti nei mesi scorsi.
“Forse artatamente – aggiunge il commissario straordinario – l’on. Ragusa paventa il rischio di una chiusura dell’esperienza universitaria a Ragusa che, come ben sa, non è messa a rischio giacché la Provincia (insieme al comune di Ragusa) ha firmato un accordo transattivo con l’Università di Catania sino al 2027 che ha onorato e onorerà sino alla fine. Diversa questione è la sopravvivenza del Consorzio e da componente del CdA dovrebbe sapere che la Provincia ha sempre adempiuto gli obblighi economici scaturenti dall’articolo 9 dello statuto. Mentre in ordine alla richiesta di corresponsione di maggiori somme per il 2012 e il 2013 pende un giudizio, attivato dal Cui, davanti all’Autorità Giudiziaria.
Sarà quindi la Magistratura a determinare se e per quale importo la Provincia dovrà corrispondere ulteriori somme al Consorzio. Stranamente l’on. Ragusa, componente del CdA, non fa menzione di tale problema”.
la figura istituzionale deve attenersi al ruolo che ricopre dichiarando la veridicità delle sue dichiarazioni eevitando le imprecisioni: è assodato che l’On.Ragusa è recidivo per le assenze alle sedute del Cda, ma affermare che il contenzioso riguarda il 2012 e 2013 , non risponde al vero in quanto l’azione giudiziaria riguarda solo il 2012. E’ inutile ripetere che i contributi integrativi sono stati erogati sono stati erogati sino al 2011, dopodichè il commiissario precedente e l’attuale hanno deciso tale strategia.