Pozzallo. Alfano ringrazia i siciliani. Salvini se la prende con la Nato + video

Il ministro degli Interni oggi a Pozzallo ha provato a rassicurare tutti. Dopo aver ringraziato le comunità locali e i sindaci dei Comuni iblei, che più altri si stanno sobbarcando il peso di questa migrazione. “Il sindaco di Pozzallo – ha dichiarato Angelino Alfano – ha detto di essere favorevole all’operazione Mare nostrum, e questo ha fatto chiaramente capire come, nonostante le difficoltà, ci siano amministratori con le spalle larghe in grado di affrontare una situazione molto, molto complessa”. Alfano, inoltre, ha rassicurato il prefetto e la cittadinanza in merito agli standard di sicurezza, che non verranno intaccati dalle operazioni d’accoglienza messe in atto dalle forze dell’ordine. Nel suo intervento il ministro ha pure fatto riferimento alle misure compensative per i comuni direttamente coinvolti, nulla di certo, però, nessuna garanzia, nessuna cifra è stata promessa. Magari chi è quotidianamente coinvolto nelle operazioni di soccorso si sarebbe atteso qualcosina di più, come un a riforma radicale del sistema con cui lo Stato italiano organizza i soccorsi. Infine il ministro ha garantito che il presidente del Consiglio Renzi è in continuo contatto con Barroso “Il presidente Matteo Renzi – ha detto Alfano – anche stamattina ha avuto un contatto telefonico con il presidente Barroso. Il premier – ha aggiunto- sarà determinante al prossimo consiglio di capi di stato e di governo. Il nostro obiettivo è realizzare una grande azione che permetta all’Italia di avere risposta: o l’Europa si fa carico di presidiare le frontiere del Mediterraneo o noi non continueremo a farlo da soli”.

A Pozzallo oggi era presente pure il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, naturalmente le sue dichiarazioni era di tutt’altro tenore. Ha parlato di una vaga responsabilità di Matteo Renzi e del fatto che risolvere questo problema in qualche modo dovrebbe rilanciare l’economia della Sicilia e di tutto il meridione. Come di consueto le sue dichiarazioni sono state più sensazionalistiche che altro, volte a colpire ed incitare qualche uditore e così, Salvini, ha dichiarato: “La Sicilia non ne può più, la Sardegna non ne può più, la Puglia non ne può più, c’è una stagione turistica a rischio, ci sono deipescatori che non possono fare il loro lavoro, ci sono malattieche stanno tornando in casa nostra. Come Lega diciamo, visto chenon c’è niente di gratis, questi soldi usiamoli in Africa”. “Se poi ci sono delle guerre – ha concluso – ci sono degli organismi molto bene pagati a livello internazionale, come l’ONU e la Nato, che alzino le chiappe e vadano a sospendere queste guerre”.

di Redazione16 Giu 2014 17:06
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