Il regolamento IUC farà risparmiare 5 milioni di euro ai ragusani
L’assessore Martorana, questa mattina, ha presentato il regolamento sull’Imposta Unica Comunale. “La Iuc è una rivoluzione in materia di tributi locali”, ha dichiarato Stefano Martorana, che non nasconde la soddisfazione per esser riuscito a licenziare un regolamento che tutela, innanzitutto, gli interessi dei cittadini.
La Iuc racchiude, come molti sapranno, l’Imu, la Tari ex Tares e la Tasi. Non sono poche le novità apportate dal nuovo regolamento. Primariamente la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili). “Ragusa – dichiara l’assessore – è l’unico capoluogo in Italia insieme ad Olbia ad aver azzerato l’aliquota, in tal modo abbiamo fatto risparmiare 5 milioni di euro ai nostri concittadini. Nelle nostre intenzioni questa è una misura strutturale, certo se un domani dovrebbero subentrare nuovi tagli, da parte della Regione o dello Stato, saremmo costretti a rimodulare il sistema, ma la nostra idea è di mantenere l’aliquota pari a zero”.
Sostanzialmente gli impianti dei regolamenti dell’Imu e della Tari rimangono invariati, anche se non mancano alcune interessantissime novità. Grazie ad una normativa nazionale è stato garantito il comodato d’uso, per la seconda casa, che quindi viene esentata dall’Imu, dei figli verso i genitori e di questi verso i figli, a patto che vengano rispettate alcune condizioni, come l’obbligatorietà al matrimonio. “Noi – continua l’assessore – abbiamo implementato la norma equiparando il matrimonio alle coppie di fatto, che si sono iscritte nel registro delle Unioni civili. Inoltre, i benefici di questa norma sono retroattivi, decorrendo dall’1 gennaio 2014”.
“Anche l’impianto della Tari è stato leggermente rivisto – precisa l’assessore Martorana – in funzione dei cittadini più poveri. Uno, abbiamo dato la possibilità di accorpare a livello catastale tutti quegli appartamenti suddivisi in vari piani, questo naturalmente ha una ripercussione positiva sull’importo della tariffa. Due, abbiamo previsto anche delle detrazioni, sui tributi locali, in base ai modelli ISEE. Ogni anno infatti stileremo un elenco dei cittadini meno abbienti, che beneficeranno di questa scontistica. Le ultime due novità per la Tari riguardano: la bilancia pesa rifiuti e la rimodulazione dei coefficienti delle attività produttive”.
La funzione della bilancia pesa rifiuti segue il principio del “Differenziare di più, per pagare meno”. Il cittadino che consegnerà la propria differenziata nel Centro comunale di raccolta (CCR), pensiamo alla carta, alla plastica, all’alluminio, usufruirà di uno sconto sulla bolletta direttamente proporzionato alla quantità di rifiuti conferita al CCR. La riforma dei coefficienti delle attività produttive è stata, invece, ispirata da un semplice ragionamento, ci sono tipologie di attività che producono molti rifiuti, ma hanno un volume d’affari ridotto, si pensi ad un ortofrutta o ad un ristorante, è anche vero, però, il perfetto contrario, facciamo l’esempio di una gioielleria o di una software house. Seguendo questo ragionamento sono stati ridotti i coefficienti da un minimo del 25% ad un massimo del 40%.
“Non posso – conclude l’assessore Martorana – non dichiararmi soddisfatto per il lavoro svolto in un solo anno, non dimentichiamoci che il Comune di Ragusa aveva sforato il patto di stabilità. Oggi, siamo riusciti a far risparmiare 5 milioni di euro ai cittadini (Tasi), mentre, dall’altro lato, abbiamo istituito tutta una serie di piccole riforme in grado di alleggerire sensibilmente il peso fiscale sui ragusani”.