I sindaci dei comuni iblei lanciano un appello al Ministro dell’Interno Alfano
“Siamo ormai al collasso: Nonostante la storica e consolidata cultura dell’accoglienza che ha reso negli anni il nostro territorio un modello, non siamo più in grado di reggere, completamente da soli, il peso di un’emergenza senza precedenti”. E’ questo l’appello lanciato dai sindaci dei dodici comuni iblei al Governo nazionale ed in particolare al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, rispetto all’emergenza sbarchi. Quasi novemila migranti assistiti complessivamente nei primi cinque mesi dell’anno, più del doppio rispetto a quanto avvenuto in tutto il 2013.
“I report quotidiani della Protezione Civile sul fronte sbarchi, come l’ultimo emesso ieri – scrivono i dodici sindaci – non hanno bisogno di ulteriori commenti. E’ una situazione disarmante, per risolvere la quale, come già affermato di recente, alla luce dell’attuale situazione, non basta nemmeno la semplice dichiarazione formale dello stato d’emergenza. Sono infatti immediatamente necessari mezzi, uomini e soprattutto risorse economiche. E’ arrivato il momento che l’Unione Europea, di cui il nostro territorio rappresenta la frontiera più esposta, torni a ricordarsi dell’area iblea, aiutandola a sostenere il peso dell’emergenza”.
Questo il forte appello che sarà ribadito allo stesso Ministro Alfano, in occasione della visita in provincia programmata per lunedì.
“La visita del Ministro dell’Interno – affermano i primi cittadini – dovrà quindi rappresentare una preziosa occasione per conoscere, in presa diretta, le difficoltà quotidiane affrontate dai comuni iblei, determinando, altresì, soluzioni immediate ed efficaci rispetto ad un tema che, giorno dopo giorno, diventa sempre più delicato e difficilmente sostenibile”.