Vittoria. La Guardia di Finanza scopre in una casa reperti per un valore inestimabile
La Guardia di Finanza insieme agli uomini della Sovrintendenza hanno scoperto a Vittoria una casa museo illegale. I militari delle fiamme gialle hanno sequestrato più di mille reperti il cui valore è praticamente inestimabile. Reperti archeologici, d’arte, di monete di età compresa tra il IV secolo A.C. ed il periodo medievale, ma anche d’età napoleonica e borbonica, vasellame, documenti e gioielli antichi, oggetti dal valore storico-artistico, ed etno-antropologico. I militari hanno trovato pure un’ascia dell’VIII secolo A.C. ed ancora oggetti d’arte sacra, edicole votive con dipinti di pregio di Santi provenienti da chiese, pissidi e punzoni.
Il tutto era gelosamente custodito in una casa privata sorvegliata 24 ore su 24 da un pastore tedesco e da allarmi elettronici, una casa quasi inespugnabile a tal punto che ha dato il nome all’operazione: “Fort Knox”. Il proprietà di tutto ciò era un facoltoso vittoriese di 53 anni, sposato e senza figli.
L’uomo adesso è stato denunciato per la violazione del codice unico in materia di beni culturali, ma le indagini non finiscono, come ha dichiarato il comandante della Guardia di Finanza Alessandro Cavalli, infatti, adesso, bisognerà scoprire da dove vengono tutti questi reperti.