L’elemosina di Stato di Flavio Brafa

“Elemosina di Stato non si può definire in altro modo il gesto paternalistico dell’assessore ai Servizi Sociali, che oggi ha deciso di regalare, insieme a qualche grillino un sacco di pomidoro e un paio di pacchi pasta agli indigenti”, a dichiararlo è Sonia Migliore.

“Un atto – prosegue – vergognoso e degno di un uomo che non ha alcun rispetto per la dignità di queste persone, che sono povere e disperate, ma non per questo prive di una loro etica, di una loro morale, di una loro dignità. Brafa ha capito o no di essere a capo di un Assessorato e non di gestire un ente caritatevole? A che titolo Brafa ha fatto questa operazione? Chi gli ha regalato i pomidoro? Li ha comprati lui con i suoi soldi o con i soldi del Comune? Fare l’assessore ai Servizi Sociali è ben altra cosa”.

“Finalmente – conclude la Migliore – Brafa e i suoi uomini pare siano riusciti a dar luce a questo benedetto bando lavoro, dopo 12 lunghissimi mesi, pare pure che ci siano ulteriori 200 posti per dei lavori di pubblica utilità, nella speranza che non debbano bandire un’altra gara, altrimenti, di questo passo, se ne parlerà almeno tra un anno, sempre nella speranza che il tutto venga organizzato nella massima trasparenza. A questo punto dobbiamo congratularci con Brafa? Ritenerci soddisfatti? O tirare un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. No, niente di tutto ciò potrà cancellare 12 mesi di storielle, bugie e giochetti”.

di Redazione08 Mag 2014 18:05
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