Ispica. Inaugurata oggi la “Via di Fuga sud”
E’ stata inaugurata stamane dal sottosegretario di Stato Giuseppe Castiglione, assieme al sindaco Piero Rustico e al prefetto di Ragusa Annunziato Vardè, la “Via di Fuga Sud” realizzata a Ispica sul prolungamento di “Via Sulla”. Presenti alla cerimonia, fra le altre Autorità, l’europarlamentare Giovanni La Via, il deputato nazionale Nino Minardo, il vice sindaco Cesare Pellegrino, gli assessori Patrizia Lorefice, Paolo Mozzicato e Mary Ignaccolo, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Quarrella, i consiglieri comunali Pina Donzello e Pietro Zocco, nonché il questore di Ragusa Giuseppe Gammino, il comandante provinciale dei Carabinieri, tenente colonello Salvatore Gagliano, il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Pozzallo, tenente Andrea Masciullo, il comandante della 137ª squadriglia radar remota di Mezzo Gregorio, Maggiore Giuseppe Canto. Alla cerimonia hanno pure partecipato rappresentanze di tutte le scuole della città, del Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione Civile, dell’associazione “Futura” e dei Rangers d’Italia. A rendere l’atmosfera festosa durante la cerimonia e solenne al momento dell’esecuzione dell’inno nazionale l’orchestra giovanile dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Curcio”. La benedizione è stata officiata dal vicario foraneo don Giuseppe Stella.
La strada, il cui costo complessivo è stato, di 1.026.715 euro, di cui 947.946,63 euro a carico del finanziamento regionale e 96.571,46 a carico del Comune, è stata costruita sul lato Sud della città costeggiando la “Cava Salvia”. Il percorso si affaccia su uno scenario di particolare bellezza naturale, da dove è possibile “toccare” con lo sguardo il mare distante chilometri, ed è ubicato all’interno del perimetro urbano del Comune in una porzione di territorio che, pur non essendo assoggettato a vincolo paesaggistico, ha richiesto il parere della Soprintendenza ai Beni Culturali per l’attuazione del progetto che è stato quindi frutto di un particolare studio rivolto all rispetto dell’ambiente. La via, larga 12 metri, si estende per circa 642 metri sulla direttrice Est-Ovest del prolungamento di “Via Sulla”, partendo dall’incrocio con la via “Forlì” per giungere alla strada di accesso allo stadio comunale “G. Moltisanti”, ed è fornita di marciapiedi che la costeggiano in entrambi i lati. Tenuto conto dell’orografia e dell’andamento altimetrico dell’area con notevole pendenza nel senso trasversale, nella realizzazione della strada sono state compiute opere di sbancamento a monte e di riempimento a valle e sono stati realizzati muri di contenimento che sono delle vere opere d’arte in quanto rivestiti di pietra da taglio di calcare duro squadrata. La prima fase, quella della progettazione dell’opera, è stata gestita dal Dipartimento di Protezione Civile, fino al novembre del 2011, che ha provveduto a nominare come progettisti: l’ingegnere Giovan Battista Palma, l’architetto Biagio Pisana, il geologo Paolo Mozzicato, l’architetto Roberto Russo, quale coordinatore per la sicurezza, e come Responsabile Unico del Procedimento l’ingegnere Chiarina Corallo. La seconda fase, quella dell’appalto e dell’esecuzione dei lavori, è stata a carico del Comune, a partire da quella data e fino all’atto del collaudo statico effettuato il 31 marzo scorso. In questo lasso di tempo, durante il quale, il 25 gennaio 2013, i lavori sono materialmente iniziati, le operazioni poste in essere sono state seguite dal geometra Gaetano Gennaro, nominato Responsabile Unico del Procedimento, dall’ingegnere Carmelo Vicari, Direttore dei lavori, dall’ingegnere Antonio Criscione, Direttore operativo, e dall’architetto Salvatore Guarnieri in qualità di Collaudatore Statico delle opere in cemento armato.
Prima del taglio del nastro il saluto del Sindaco che ha espresso parole di soddisfazione per il risultato ottenuto dopo anni d’impegno dell’Amministrazione e degli uffici competenti. Egli ha ricordato che «la “Via di Fuga Sud” della nostra città porta con sé un grande valore nell’ambito della protezione civile perché collega direttamente il centro abitato con l’area attrezzata per un eventuale allestimento delle tendopoli della Protezione Civile, ma essa rappresenta anche un’opportunità per godere di uno scenario di intensa bellezza finora precluso ai cittadini». Il Primo Cittadino ha continuato nel suo saluto esprimendo la propria soddisfazione perché «dopo anni di lavoro, d’impegno e di passione dei tecnici comunali, dell’Amministrazione comunale, della Protezione Civile provinciale e regionale che ha finanziato l’opera, cofinanziata poi dal Comune, si è giunti ad un risultato di grande rilievo». Egli ha concluso ringraziando «quanti si sono impegnati per raggiungere il risultato oggi sotto gli occhi di tutti e che la presenza del Governo, nella persona del sottosegretario di Stato onorevole Giuseppe Castiglione, del Prefetto e delle massime Autorità civili, militari e religiose, ne sottolineano l’importanza». Il ringraziamento del Sindaco, altrettanto sentito, è andato ai ragazzi delle scuole che con la loro partecipazione hanno reso ancora più festante l’inaugurazione. «È a loro che consegniamo questo capolavoro realizzato nella nostra città – ha dichiarato il Primo Cittadino – perché loro saranno i fruitori e i custodi di questa arteria affinché possa diventare soprattutto luogo di passeggio e di godimento delle nostre anime e del nostro spirito; a loro che saranno i cittadini e gli amministratori della nostra città di domani». A seguire il saluto dell’onorevole Giuseppe Castiglione che ha ringraziato il Sindaco «per aver voluto rendere così solenne questa cerimonia e per averla voluta condividere con i ragazzi perché è un momento importante per il territorio, momento per il quale i Parlamentari nazionali ed europei e le Autorità presenti hanno sentito l’onore di accoglierne l’invito. – Egli ha poi affermato – È un privilegio poter essere qui ad inaugurare un’infrastruttura. Il rilancio del Mezzogiorno d’Italia è rappresentato anche da occasioni come queste che vedono il completamento di opere infrastrutturali e che sottolineano l’impegno del Governo tutto. Ma il grande plauso va anche alle scuole per la loro presenza che dà risalto ad un impegno che guarda al futuro e alla crescita del territorio». Al termine, il taglio del nastro al suono delle note dell’Inno di Mameli, intonato dai ragazzi dell’Istituto “G. Curcio”, ha ufficialmente aperto la via a tutti i cittadini.