Direttivo Ascom: Cosa c’è di nuovo?

Quale è la strategia dell’Ascom di Ragusa, oggi, a pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali all’interno della associazione cittadina? Non ne abbiamo idea! Eppure sono tante le cose che si potrebbero e dovrebbero fare.La situazione economica è troppo difficile, questo lo sanno tutti, ma se non mettiamo a punto un piano, una specie di progetto per i prossimi anni, quale sarà il futuro del commercio ibleo? Partiamo ad esempio dal centro della città. L’asse Via Roma, Piazza Libertà, Viale Ten Lena, non riesce a svolgere la propria funzione di cuore pulsante. Probabilmente invece è al contrario. Camminando da piazza del Popolo verso la Via Roma si susseguono saracinesche abbassate, vetrine con la scritta affittasi, teatri abbandonati e così via. La strade sono inoltre poco illuminate e c’è un’aria di tristezza che la città non merita. Dunque, almeno per il centro, bisognerebbe inventarsi qualcosa. Il nuovo direttivo che si appresta a farsi eleggere il prossimo lunedi ha portato all’attenzione degli iscritti Ascom un proprio progetto? Non ci sembra assolutamente anzi sembra che ci sia la voglia di tenere tutto sotto silenzio per non disturbare nessuno. Ed intanto il commercio muore. Per noi del mondo dell’informazione è una doppia beffa. Viviamo di pubblicità e non ci sono le risorse sufficienti a mantenere il settore in piedi.Ci interessa quindi cercare di dare una spinta all’economia cittadina. Il progetto avrebbe bisogno di più tempo per essere in qualche modo definito e particolareggiato ma prima di tutto bisogna intervenire sul Comune. Nuove regole per l’occupazione del suolo pubblico, spazio alla ristorazione e un tentativo di calmierare i prezzi degli affitti. Si può ad esempio incentivare i proprietari ad affittare i locali riducendo le tasse o qualcosa del genere. Plaudiamo con soddisfazione alla riapertura del Bar del Mediterraneo che ha già ridato luce a quella parte della via Roma ma occorre spingere sulla questione ” Ponte” che non può essere solo un parcheggio a strisce blu. Dovrebbe invece diventare, almeno d’estate, un luogo per passeggiare al fresco. D’inverno è un’altra cosa! E poi accorciare le distanze dai parcheggi sotterranei. Ne abbiamo due da una parte e dall’altra del famoso asse Via Roma – Viale Ten Lena. Si potrebbe pensare a dei mezzi ettometrici o anche, scusate l’accenno folkloristco, a dei trenini che facciano da navetta da una parte all’altra al costo di 50 cent a viaggio. Poi c’è anche Corso Italia e non è detto che non si possa intervenire allo stesso modo. A quel punto potremmo dare una risposta ai centri commerciali che probabilmente stanno drenando quel poco che resta dell’economia e del commercio Ragusano. Insomma non toccherebbe a noi mettere per iscritto queste cose ma dove sono i responsabili delle associazioni di categoria? Se avete qualche idea in merito potete scrivere alla nostra redazione teleiblea@gmail.com

di Direttore13 Mag 2014 23:05
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