Chiaramonte. Rubava in chiesa ed aggrediva sistematicamente la madre. I carabinieri lo arrestano
Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare in regime di arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa Dott. Claudio Maggioni, su richiesta del Pubblico Ministero Dott. Marco Rota, nei confronti di CANNATA Angelo, 24enne chiaramontano per il reato di furto aggravato continuato.
Nello specifico, le indagini condotte dai Carabinieri del comune pedemontano permettevano di individuare nel Cannata il responsabile, oltre che di una serie di aggressioni nei confronti della madre per ottenere la disponibilità di somme di denaro, anche di una serie di “raid” all’interno della Chiesa Madre di Chiaramonte Gulfi ed in particolare in sagrestia, ove con destrezza consistita nell’approfittare della contestuale celebrazione delle funzioni religiose, s’impossessava, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, della complessiva somma di euro 150, frutto delle offerte dei fedeli, nonché di un compact disk sottraendolo al parroco.
Nell’applica la misura cautelare il giudice ha ritenuto sussistente il pericolo di reiterazione del reato dello stesso tipo di quelli per cui si procede, alla luce delle modalità del fatto e della personalità del soggetto, tanto da effettuare anche continue richieste con atteggiamenti persecutori nei confronti degli anziani del paese, i quali impauriti avevano contattato più volte i Carabinieri comandati dal Maresciallo Alberto BRUNO.