Cosa vuole fare la Regione per le nostre ferrovie?

“Da oltre un mese attendiamo la convocazione di un tavolo di confronto da parte della Regione sull’avvio di progetti per lo sviluppo della rete ferroviaria iblea. E’ mai possibile che perfino un semplice incontro rappresenti un ostacolo insormontabile? O piuttosto, come al solito, la politica degli annunci, a Palermo, ha una corsia preferenziale rispetto a quella dei fatti concreti?”. E’ questo il commento del sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, per la costante assenza di risposte, da parte della Regione, sui progetti di rilancio del trasporto su rotaia in provincia.

“Ho già inviato – dichiara il primo cittadino – una lettera all’Assessorato regionale alle infrastrutture ed ai trasporti nella quale chiedo di conoscere i motivi dei continui ritardi. Ho sollecitato altresì la convocazione immediata di un vertice sul tema in cui gradirei che, per una volta, non si parlasse di idee astratte ma di interventi immediati. E’ opportuno infatti ricordare che il territorio ibleo, attraverso i sindaci dei comuni della provincia e le organizzazioni di categoria, ha già sottoscritto, durante la manifestazione “Pendolaria” dell’ormai lontano 17 dicembre scorso, un preciso documento programmatico nel quale sono inseriti una serie di dettagliati interventi. Inoltre, nel corso di un incontro a Palazzo dell’Aquila a metà febbraio, presenti i vertici di Trenitalia, Rfi e la Regione, era peraltro già stato annunciato un tavolo di confronto per attivare il ripristino di alcune linee di collegamento strategiche tra Modica, Ragusa, Comiso e Vittoria, a servizio dei pendolari e dei flussi turistici nel territorio ibleo. Un segnale, quest’ultimo, che avrebbe rappresentato una seppur ridotta inversione di tendenza rispetto a quanto avvenuto finora. Ma che al momento è rimasta solo l’ennesima promessa. La Regione continua così, inspiegabilmente, a procrastinare qualsiasi interlocuzione su questo ed altri temi”.

“Il parlamentare regionale del M5S, Angela Foti – aggiunge ancora il capo della civica amministrazione – ha presentato peraltro due interrogazioni al governo regionale su questo tema. Nella prima si chiedono al governo regionale “notizie sull’accordo di programma ed il contratto di servizio per il trasporto regionale su rotaia”, mentre nella seconda si parla di “interventi finalizzati ad evitare che si utilizzino autobus sostitutivi ove non necessario”. “E’ giunto il tempo -conclude il primo cittadino – che la Regione inizi a considerare con più attenzione un aspetto che coinvolge non solo la qualità della vita dei cittadini, ma anche la crescita, dal punto di vista turistico ed economico, di un intero territorio che finora ha visto mortificati i propri progetti di sviluppo e di rilancio, proprio a causa dell’ignavia di una politica regionale, e nazionale, colpevolmente distratta o assente su questo tema. Adesso diciamo basta”.

di Redazione05 Apr 2014 18:04
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