L’Aida: “La Migliore finge di essere neutrale ed imparziale, invece lancia sassi”

riceviamo e pubblichiamo

Diogene di Sinope, il “Kinico”, antico filosofo greco, detto anche il “Cane”, con la sua lanterna urlava per le strade e cercava “Uomini”; noi ingenui animalisti del XXI° secolo scriviamo comunicati stampa alla ricerca illusoria di trovare “Politici Seri” ed invece racimoliamo messaggi scorretti, titoloni completamente fuori tema e repliche illogiche da chi, come Sonia Migliore, prima lancia sassi e poi nasconde la mano addirittura dichiarandosi “vittima intimidita”.

Lamenta che alla sua interrogazione finora non abbia risposto l’Amministrazione ma solo le associazioni animaliste e ce ne fa un’ulteriore colpa; cosa avremmo dovuto fare nei suoi confronti? Avremmo dovuto lodarla per aver affermato che forse siamo corresponsabili di un “danno erariale”? Avremmo dovuto ringraziarla per averci addossato subdolamente corresponsabilità in relazione alle proroghe che il Dirigente ha dovuto emanare per non bloccare un servizio pubblico essenziale?
E cosa dire dell’affermazione spudoratamente falsa che l’Aida non ha provveduto, in questi 10 mesi di gestione del Rifugio, all’assistenza sanitaria, all’acquisto dei farmaci e alle cure veterinarie?
Abbiamo ben 110 fatture, parcelle e ricevute che dimostrano “l’assolutamente opposto”.

Addirittura è arrivata ad accusarci di <aver ricevuto ulteriori finanziamenti per servizi collaterali, ‘raggirando’ di fatto le giuste modalità di affidamento previste dalle norme ordinarie .. su servizi che potevano essere inclusi nel bando di gara, con probabile risparmio per le casse comunali>. Come possono essere considerati tali testuali affermazioni della Migliore? Delle carezze? Delle affermazioni di lode nei nostri confronti?
Se risulteranno prive di fondamento, non sono delle accuse gravissime e infamanti?

Nel suo ultimo comunicato, altresì, la Migliore utilizza, per la terza volta, il latino; forse per non farsi capire da tutti? Forse perché ha finito le argomentazioni in italiano? O forse perché la nostra replica è stata tanto “arrabbiata” quanto esplicita e dettagliata, e quindi difficilmente contrastabile?

Le abbiamo, infatti, chiesto di non utilizzare il “randagismo” per sua visibilità politica; le abbiamo fatto notare che l’interrogazione di cui parla in realtà è stata data prima alla stampa e, subito dopo, al protocollo del Comune, pertanto è una sorta (impropria) di comunicato-interrogazione che imponeva una nostra replica; le abbiamo fatto notare che la gestione del Rifugio Comunale e dei Box Veterinari non è partita con l’Amministrazione attuale, bensì nel lontano 2010 con l’Amministrazione di Nello Dipasquale.
“Ha dimenticato” anche di dire che la delibera n. 366, del 4 ottobre 2011, della giunta guidata da Nello Dipasquale, con cui si emana il protocollo d’intesa per l’adozione di cani in Italia e all’estero (che lei solo oggi critica) porta anche la sua stessa firma!
“Omette” di confermare, addirittura, che le proroghe non le ha “inventate” l’attuale dirigente del Comune, il dott. Lumiera, ma che anche la passata Amministrazione, di cui è stata assessore, ne ha fatto uso e riuso, nei nostri confronti, per ben tre volte, sia in relazione alla gestione del Rifugio Sanitario, sia in relazione al protocollo per le attività relative all’adozione dei cani in Italia e all’estero.
Dimentica, ancora, di raccontare che la Giunta dell’ex Sindaco Nello Dipasquale, con lei in carica, nella giornata del 27 dicembre 2011, con tanto di cerimonia in pompa magna, consegnò una targa di riconoscimento alle associazioni animaliste cittadine, alla Lav, all’Enpa ed anche all’Aida. e che nell’ultima Relazione Annuale del Sindaco Nello Dipasquale, con lei sempre assessore, sia la Lav, che l’Enpa, che l’Aida vengono citate come associazioni “utilissime” per la Città di Ragusa.

Di una cosa ci siamo quindi convinti: le critiche e le polemiche sollevate dalla Migliore nei nostri confronti hanno motivazioni esclusivamente “politiche”.

Forse per certi esponenti politici si è meritevoli di lodi e medaglie solo se si sta politicamente dalla loro parte, se, invece, come nel nostro caso, un’Associazione non obbedisce alla logica dell’intruppamento elettorale allora la punizione è la denigrazione, lo schizzo di fango.
Come abbiamo più volte dichiarato, l’Aida non ha colori politici, non ha finalità ideologiche, non fa riferimento ad alcun movimento o partito, non è né vicina né lontana a questa o quell’altra amministrazione pubblica, al nostro interno abbiamo democristiani, berlusconiani e grillini, volontari di destra e di sinistra: tutti semplicemente animalisti al 100% e collaboriamo con tutti coloro che hanno desiderio di risolvere problemi concreti.

di Redazione20 Mar 2014 15:03
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