Le verità della Migliore e le mistificazioni dei grillini
Dopo la nota inviata dal consigliere Sonia Migliore, lo scorso 19 febbraio, sulla nebulosità delle procedure concorsuali avviate dall’Amministrazione Piccitto, è arriva, immancabile, la protesta inviperita dei Cinque stelle.
Per onor di cronaca il comunicato della Migliore si chiude con una sfilza di domande che naturalmente rimangono inevase.
Il consigliere si chiede e chiede al sindaco: “Perché cambiate le regole a gioco già iniziato?”. Il capogruppo dell’Udc si riferisce alla delibera che il Comune ha emanato lo scorso 14 febbraio, grazie alla quale viene modificato il regolamento interno sulla disciplina dei concorsi per i dirigenti a tempo indeterminato e perciò continua a domandare: “ E’ lecito chiedere se non era più opportuno modificare il regolamento prima dell’indizione del concorso?”, la Migliore si riferisce all’ormai celeberrimo bando per la selezione di un dirigente economista, quello stesso bando, secondo il quale, la selezione avverrà per titoli e colloqui e non per titoli o per esame o per titoli ed esami, come stabilisce la legge.
In pratica il dubbio sollevato dal consigliere non è peregrino, infatti, se il sindaco modifica il regolamento per calmierare le spese, per quale motivo lo modifica dopo che il bando è stato pubblicato? Per tutta risposta i grilli, che forse non hanno neppure letto il comunicato, scrivono: “La Migliore sostiene che la Giunta abbia appositamente modificato il regolamento in funzione dell’assunzione del dirigente economista, quando sa che quel concorso è già stato bandito”, cari amici di Grillo è proprio questa la domanda della Migliore, perché farlo dopo e non farlo prima della pubblicazione del bando? La Migliore, però, si spinge oltre e si chiede se questa riforma non nasconda un secondo fine, magari un accordo con un altro Ente, magari per piazzare qualcuno? Ma queste sono illazioni e, noi, le lasciamo stare.
Per chiudere questo capitolo va appena sottolineato che i grillini non “si stancheranno mai – scrivono proprio così – di ricordare che le procedure per questo concorso sono state trovate già avviate da parte del sindaco Piccitto” e che il Tar non lo ha annullato in toto. Bene, allora perché il 10 ottobre scorso il sindaco lo ha revocato? Perché ha indetto un nuovo bando? Se Piccitto lo ha “ereditato” doveva solamente espletare la prova orale per quei sei candidati che avevano già superato le prove scritte.
Ma si sa, la Migliore è il “maestro negli attacchi gratuiti e strumentali”, scrivono i grilli, che proseguono “parla di concorsi per 4 dirigenti, quando sa benissimo che si tratta di 2 incarichi a tempo determinato e solo altri 2 a tempo indeterminato”. E quindi? Mica parla della lunghezza dei contratti, ma dell’assunzione di 4 dirigenti, con concorso e nessun incarico diretto. Forse sarebbe opportuno che i consiglieri del Movimento, prima di scrivere, si andassero a leggere le determine.
Ma concludiamo con l’ultima mirabolante precisazione dei pentastellati. La Migliore parla “di 13 nuovi funzionari, quando sa che si tratta di un solo funzionario e di 12 Vigili Urbani, dunque dipendenti di categoria C”. Ovvero? Gli amici a Cinque stelle conoscono il significato della parola funzionario? Il funzionario, così a futura memoria, è chi in un ente pubblico o privato, svolge funzioni di una certa responsabilità; nel pubblico impiego, è il grado intermedio tra l’impiegato e il dirigente. Infatti, il vigile urbano è inquadrato nella categoria C, appunto poco sotto il dirigente (cat. D), ma sovraordinato agli impiegati delle categorie A e B. L’esegesi è proprio un’arte complessa.