Confcommercio: burocrazia e fisco stritolano la nostra economia
Confcommercio Ragusa, guidata dal presidente provinciale Sergio Magro, con il direttore Emanuele Brugaletta, ha partecipato, ieri a Roma, alla manifestazione “Senza impresa non c’è Italia”. “C’erano anche i nostri imprenditori – dice il presidente Magro – alla mobilitazione voluta da Rete Imprese Italia che hanno voluto mettere in luce come il tessuto produttivo sia ormai ridotto allo stremo e ha bisogno di segnali importanti per rimettersi in moto. Noi, con la dura presa di posizione di ieri, abbiamo voluto dire basta ad un fisco che schiaccia imprese e famiglie e sottrae risorse allo sviluppo. Abbiamo chiesto con forza che si tolgano vincoli e costi che pesano sul lavoro per poter assumere i giovani e che le banche ricomincino ad investire sull’economia reale”. In primo piano anche il calvario burocratico e una tassazione locale irresponsabile. E la necessità di fare saldare allo Stato i propri debiti con le imprese. Il presidente Magro ha poi incontrato il presidente nazionale Carlo Sangalli che ha avuto parole di stima per la consistente delegazione che la rappresentanza iblea è riuscita a portare a Roma. “Dall’estremo lembo meridionale dell’Italia – prosegue Magro – abbiamo fatto sentire la nostra voce a testimonianza di come tutti chiediao interventi di forte impulso alla ripresa economica oltre a misure urgenti per consentire alle imprese di resistere alle difficoltà e tornare rapidamente allo sviluppo”.