Megafono scrive: Caro presidente…
Pubblichiamo una lettera aperta che il gruppo Megafono del Consiglio Comunale di Vittoria (Elio Cugnata, Alfonso La Marmora, Pippo Scuderi, Giacomo Romano)
ha inviato al presidente Crocetta. Anche non facendo parte del movimento politico crediamo che in molti si possano riconoscere nella missiva che è critica ma anche piena di proposte costruttive. Ci sono anche riferimenti ai deputati locali.Vediamo di che si tratta.
Caro Presidente ,
ci permettiamo di sottoporre alla Tua attenzione alcune riflessioni che avremmo voluto porgere in altre sedi, ma che, per una comprensibile difficoltà ad incontrarTi e per la mancata concretizzazione di una struttura del movimento Megafono al quale aderiamo istituzionalmente, avendo dato vita al primo gruppo consiliare in Sicilia con questa denominazione, affidiamo a queste poche e sintetiche righe, affinché su alcuni temi politici in discussione ti arrivi il pensiero di una parte dei tuoi sostenitori convinti sin dalla prima ora .
Inutile ricordare che da Vittoria e dalla dirigenza del Pd cittadino ( che ti aveva già sostenuto nella esperienza delle “europee” ) è iniziata la campagna vincente delle regionali con l’impegno diretto di Fabio Nicosia, candidato nel Megafono ; impegno mantenuto anche nelle ultime politiche con l’adesione alla tua lista di Concetta Fiore . ( ecco i temi da affrontare )
Megafono
Dopo l’esaltante campagna elettorale delle regionali sembrava che il movimento crescesse e si avviasse ad una organizzazione seria, radicata coinvolgente e rispettosa delle varie realtà locali . Purtroppo così non è stato e, al termine delle elezioni politiche che hanno fruttato l’unica elezione del Senatore Lumia, è regnata solo confusione, non si sono insediati i coordinamenti provinciali, nessuna riunione è stata promossa per vederci partecipi e protagonisti come nei primi tempi . Nonostante questo, i 4 consiglieri scriventi abbiamo aderito con convinzione al nuovo gruppo “megafono” in consiglio comunale. Intendiamo tale adesione possibile e complementare alla militanza politica nel Partito Democratico . L’obiettivo principale da raggiungere in comunione con il Partito Democratico è quello di ridare voce e riposizionare la Sicilia nello scenario nazionale ed europeo e portare avanti i progetti e le azioni necessarie perché finalmente si possano innescare processi di sviluppo durevoli.
Un progetto nel quale il governo centrale dovrà prendere atto del cambiamento che con la tua elezione abbiamo già innescato e che vogliamo consolidare, basato su una nuova società siciliana che sta trasformandosi culturalmente e che sarà capace di esprimere una nuova classe politica idonea a rappresentare gli interessi legittimi e veri dei nostri territori.
L azione di Governo regionale
Nell’azione di governo leggiamo la tua nota generosità nell’ affrontare i problemi della nostra terra e il segno che qualcosa sta cambiando , che il malaffare non può e non deve albergare più tra le stanze del palazzo ( come purtroppo è avvenuto con continuità sia tra le fila dei burocrati che tra i ranghi politici) , ma non possiamo fare a meno di registrare uno scollamento dalle aspettative dei territori e una difficoltà ad avviare processi virtuosi in alcuni settori che erano considerati strategici durante la campagna elettorale . Il turismo non registra niente di nuovo se non l’emanazione quasi meccanica di alcuni bandi ; lo sport e i tagli ai fondi della legge 8 hanno solo registrato le proteste delle 2500 società che si rivolgono allo sport di base, ma è chiaro che la gestione attuale dell’assessorato rischia di fare collassare definitivamente il settore. Noi rimaniamo fermamente convinti che anche con investimenti ridotti , si possano accendere i riflettori sullo sport-attività che migliora la qualità della vita, attraverso iniziative che incentivino all’attività motoria e alla pratica sportiva , attraverso un nuovo dialogo con le Federazioni sportive e il CONI , attraverso l’interazione con il settore turismo per proporre grandi eventi che diventino fonte di redditività e non spreco di risorse pubbliche come spesso è stato in passato. Pare ancora una volta che i Comuni vengano abbandonati al proprio destino. Il nostro gruppo non può non segnalare la delusione, dopo le promesse dell’ass all’agricoltura Cartabellotta, per il mancato finanziamento del centro di condizionamento o,peggio ancora, per i mancati interventi regionali per il risanamento delle coste , a Scoglitti è crollato parte del lungomare e la Protezione Civile dopo mesi ha stanziato solo 70.000 euro ! Qualcuno della tua squadra di governo , in seguito alle diverse interlocuzioni dei nostri dirigenti e assessori comunali , ha compreso che a Vittoria c’è l’unico ente fieristico siciliano che non è in stato di fallimento e che merita attenzioni e sostegno economico ( magari riducendo le somme impiegate per finanziare partecipazioni a fiere agricole e convegni da tutte le parti)?
Vorremmo e ci auspichiamo che l’interlocuzione tra governo regionale e territori, e in particolare con la nostra città, riprenda prima possibile e a ritmo serrato , perché c’è tanto da fare, ma in base all’esperienza maturata fino ad ora , siamo convinti che alla Sicilia giovi una squadra di governo politica che risponda direttamente ai cittadini , con componenti siciliani che conoscano la nostra isola e le risorse da attivare . Concordiamo con la tesi del Pd sulla necessità di un imminente e inevitabile verifica e riassegnazione di deleghe assessoriali , auspichiamo che si tenga conto dell’esperienza elettorale comune e che anche la nostra provincia abbia un rappresentante in Giunta o in altro organo amministrativo regionale, confidiamo in una netta divisione dei ruoli tra maggioranza di governo e opposizione e quindi nel rifiuto di “ rimpasto” che coinvolga esponenti proposti dal NCD.
Le province
Il tema delle province è importantissimo e avrebbe richiesto diversi incontri con la base, i militanti , gli ex consiglieri provinciali della nostra aerea. Pensiamo che si stia offrendo al’antipolitica dilagante un sacrificio che non farà certo cambiare idea agli elettori sulla classe politica né farà risparmiare cifre significative. Chiudere le province dopo averle indebolite creerà problemi molto seri ai cittadini, già alcuni riscontrati in questo anno : le mamme che hanno problemi per il trasporto dei loro figli a scuola in futuro dovranno chiedere udienza all’assessore regionale ? Idem i presidi per riparare qualche porta rotta ? E gli interventi per la manutenzione delle strade provinciali ?E l’Università di Ragusa ? E chi contrarrà i necessari mutui per le opere pubbliche provinciali da completare? Troppe falle nelle varie proposte che in breve dovrebbe esitare l’Ars. Non ci convince assolutamente la “proposta Cracolici” , sarebbe stato molto più semplice diminuire i componenti dei consigli provinciali e fissare un limite al gettone di presenza dei consiglieri e ridurre le competenze del governo di area vasta ad alcuni settori necessari ed importanti per lo sviluppo e la valorizzazione dei territori . I consorzi di comuni ( già abbiamo subito nefande esperienze con gli Ato e gli stessi distretti turistici), faranno risparmiare pochissimo e saranno destinati a fallimenti in serie .Per questo ti chiediamo di coinvolgere nel dibattito la tua base , a meno che non pensi sia decisione da perseguire in solitudine sulla scia di onde emotive.
La presente lettera, per le dovute considerazioni , viene estesa anche ai nostri riferimenti istituzionali alla regione che individuiamo sia nei deputati del Partito Democratico che in quelli del Megafono, e in particolare all’On.Di Giacomo e all’On. Pasquale, quest’ultimo diretta espressione del frutto del nostro impegno elettorale che ha permesso scattasse il seggio nel collegio di Ragusa e al quale rinnoviamo disponibilità a collaborare e nello stesso tempo invitiamo a sentirsi il deputato del megafono dell’intera provincia e non esclusivamente di Ragusa.
Cari auguri per un 2014 che registri gli sperati successi Tuoi, del nostro partito, del nostro movimento e i benefici attesi per la nostra Regione .