In piazza contro il randagismo e la tuttologia burocratica
Sul sito del Comune di Ragusa è possibile vedere l’avviso d’interesse rivolto alle associazioni animaliste per il potenziamento delle pratiche di adozione dei cani randagi ricoverati nei canili del Comune nonché per gli interventi di reimmissione nel territorio comunale di cani già ricoverati e sterilizzati. Le associazioni interessate devono far pervenire apposita istanza entro il termine di scadenza del 24 gennaio 2014. Questa è la situazione al momento ma sapiamo che non c’è il consenso delle stesse associazioni che invitano a manifestare tutti i cittadini sensibili ai Diritti degli Animali e tutti i cittadini stanchi di vivere in una città dove il randagismo diffuso, l’abbandono di cani, la riproduzione incontrollata in strada stanno diventando solo “emergenza” da rincorrere di volta in volta. Il randagismo va affrontato con grande attenzione e con procedure razionali; sembra una problematica di secondo o terzo livello ed invece, oggi più di prima, rappresenta un pericolo reale per tutti e non un “capriccio” degli animalisti. Le associazioni dicono che non essere consapevoli di ciò significa non aver compreso il percorso che la Regione e la Dott.ssa Lucia Borsellino hanno indicato e pianificato con il cosiddetto “Progetto Pilota per l’Emergenza Randagismo negli Iblei” coordinato dalla Prefettura di Ragusa. Secondo gli interessati ed addetti ai lavori, non soddisfatti dell’azione del Comune, l’improvvisazione, la “tuttologia”, la superficialità e il taglio di spesa non supportato da dati oggettivi non producono mai “risparmio” ma solo disordine, mala gestione, equivoci, difficoltà su difficoltà e soprattutto nel nostro caso solo perdita di tempo e di esperienze preziosissime. Nessuno vuole rivivere la tragedia del Pisciotto; e molti animalisti hanno continuato a lottare instancabilmente da 5 lunghi anni affinché il Progetto Pilota per l’Emergenza Randagismo venga portato a compimento fino in fondo. Martedì , 21 gennaio, dalle ore 16.00 alle ore 18.00 in Piazza Poste a Ragusa chi vuole manifestare è invitato a portare gli animali (muniti di collare, guinzaglio, museruole e palette) per continuare ad affermare che i Diritti dei più Deboli vanno tutelati con tutta l’attenzione necessaria e soprattutto che se si vuole risolvere il problema del randagismo non si può più intervenire in maniera approssimativa.
Quindi,vengono presi ,sterilizzati e rimessi sul territorio….benissimo,adesso sono piu’ tranquilla,se uno di questi branchi che ciondolano in giro per bruscè,attaccheranno me o peggio i miei figli,o altri giovani che abitano nei dintorni,al rientro di sera ,dove questi animali hanno stabilito il domicilio,so che ci faranno a brandelli,MA SONO STERILIZZATI!!grazie sindaco!