E’ opportuno collegarsi con le centrali operative.
I Carabinieri rivolgono l’invito ai cittadini di Vittoria e non solo di a segnalare qualsiasi movimento o atteggiamento sospetto al numero di emergenza 112, nonché ad avanzare richiesta, tramite i Comandi Stazioni competenti, di collegamento del proprio allarme alla Centrale Operativa di Vittoria. Si tratta di un servizio assolutamente gratuito che è stato offerto soprattutto dopo la constatazione dell’aumento dei furti nelle aziende agricole iblee, oggetto anche di ordine del giorno degli ultimi Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduti dal Prefetto di Ragusa.
“L’attività di controllo delle aree rurali costituisce il “leit motiv” dell’azione preventiva e repressiva, diurna e notturna, dei reparti dipendenti dalla Compagnia di Vittoria e in questa azione di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria con particolare riferimento alle aree rurali, ove si è registrato da tempo una recrudescenza dei reati contro il patrimonio ai danni delle aziende agricole della giurisdizione, creando grave allarme sociale e danni economici agli imprenditori locali. Nella serata di ieri i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vittoria nel corso di uno specifico servizio di contrasto al citato fenomeno hanno tratto in arresto 4 cittadini vittoriesi:
• GAGLIANO FRANCESCO, vittoriese cl. 89, convivente, nullafacente, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio;
• FAVATA MASSIMO, vittoriese cl. 75, convivente, nullafacente, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio;
• LOMBARDO CASTORINA IVAN ENRICO, vittoriese cl. 82, separato, nullafacente, con precedenti di polizia;
• NASALE VINCENZO, vittoriese cl. 85, coniugato, nullafacente, incensurato;
poiché venivano intercettati sulla SP2 a bordo di due distinte moto-api Piaggio di loro proprietà sulle quali erano state caricate complessivamente 10 (dieci) quintali circa di arance, sistemandole in cassette in plastica, asportate poco prima dall’agrumeto, sito in questa Contrada Pettineo, di proprietà di un imprenditore locale, ove si erano introdotti previa rottura della recinzione metallica. La refurtiva, per un valore approssimativo di euro 1.000 circa, veniva restituita al legittimo proprietario, mentre gli automezzi utilizzati per compiere il reato venivano sottoposti a sequestro. Inoltre, veniva appurato che nel corso della loro azione i malviventi avevano altresì danneggiato oltre 30 piante di arance, compromettendone il raccolto. Fondamentale per il buon esito dell’intervento è stata la capacità di lettura critica dell’atteggiamento dei quattro e la conoscenza del territorio e dei pregiudicati da parte dei militari operanti.
I quattro vittoriesi, a seguito della loro condotta, venivano immediatamente tratti in arresto e condotti presso la sede della
Compagnia, da dove al termine delle formalità di rito, venivano posti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea davanti la quale dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso. Il Gagliano e il Favata era già conosciuti dai Carabinieri per essere già stati deferiti all’A.G. più volte per reati contro il patrimonio.