Avvio servizio trasporto e assistenza per studenti disabili

provinciaIl commissario straordinario della Provincia Giovanni Scarso ha deliberato l’avvio da lunedì dei servizi di trasporto e assistenza specialistica per gli studenti disabili che frequentano gli istituti medi superiori della Provincia, nonché il sostegno didattico per i non vedenti e non udenti. Il servizio ha una copertura finanziaria di tre settimane ed è stato possibile avviarlo facendo ricorso ad un cospicuo prelevamento del fondo di riserva del Commissario pari a 100 mila e alle economie di gestione dell’ultimo anno scolastico e ai residui del relativo capitolo di bilancio. Gli standard qualitativi del servizio sono identici a quelli forniti nell’ultimo anno scolastico, quindi con una media di 24 ore a studente per l’assistenza specialistica di base.
“Il servizio, così come concordato nella riunione del tavolo tecnico, partirà da lunedì – dice il commissario straordinario Giovanni Scarso – con gli standard qualitativi resi dalla Provincia nell’ultimo anno scolastico. Ho fatto ricorso a tutti i fondi necessari azzerando anche il fondo di riserva, pur di far partire il servizio e in attesa che la Regione Siciliana proceda alle variazioni di bilancio e ci trasferisca i fondi necessari per continuare il servizio sino al periodo natalizio. Una situazione non facile, comune a tutte le altre province siciliane che hanno la nostra stessa difficile situazione finanziaria, ad eccezione di Catania dove il servizio invece assicurato”.
Sul ricorso ai fondi di riserva per far partite il servizio di lunedì c’è da registrare la presa di posizione dell’ex assessore comunale di Modica Tato Cavallino che ha parlato di ‘contentino momentaneo e di dichiarazioni irresponsabili e offensive del commissario Scarso nei confronti delle famiglie’.
“Mi ero promesso – afferma il commissario straordinario – di non rispondere più a Cavallino per non dargli la possibilità di fare demagogia a buon mercato su questa delicata questione, dopo la polemica della scorsa estate. Ma il fatto subdolo che vuole aizzarmi contro le famiglie degli studenti disabili che hanno avuto la mia solidarietà da sempre, ancora prima della protesta, permettendosi di interpretare il mio pensiero non lo consento a nessuno, tanto meno a lui. La scelta di fare ricorso al fondo di riserva era l’unica soluzione ‘tecnica’ e contabile per far partire il servizio ed è un’assunzione di responsabilità notevole che ho assunto per una causa giusta e un servizio essenziale che ho rimarcato per evidenziare le forti carenze finanziarie dell’Ente. E un ex amministratore queste cose dovrebbe saperle e un politico responsabile non dovrebbe buttare benzina sul fuoco strumentalizzando una causa così nobile e importante e una questione che non ha bisogno di alcuni ‘padrini’ politici. Ecco, proprio questo è un atto indegno che qualifica da solo chi lo propina”.

di Redazione02 Nov 2013 11:11
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